Lecco, Foschi: “Ci sentivamo defraudati dopo la gara d’andata”
Le parole dell'allenatore dopo la qualificazione alle semifinali playoff
Redazione - Autore
E’ il Lecco a guadagnare il pass per le Fianl Four dei playoff. La vittoria per 3 a 1 in casa del Pordenone consegna alla squadra di Foschi la semifinale. Sulla loro strada troveranno il Cesena di Toscano, l’unica testa di serie rimasta in corsa. Nonostante le defezioni importanti i lombardi trovano una buona prestazione che gli permette di continuare a credere nel sogno promozione. A ribadirlo è lo stesso allenatore Luciano Foschi in conferenza stampa dopo il triplice fischio.
Foschi: “
Foschi arriva davanti ai microfoni dei giornalisti orgoglioso per il risultato ottenuto e per la prestazione messa in scena dalla sua squadra. “Siamo stati belli da vedere, questi ragazzi ci stanno regalando delle pagine di sport veramente importanti“. L’avversario va sempre rispettato, ma il Lecco ha fatto la sua parte. “Ho grande rispetto del Pordenone perché è più forte di noi, ma corsa, determinazione e voglia di volerne uscire hanno fatto la differenza”. L’allenatore ha spronato la squadra per cercare di tirare fuori il massimo dai suoi giocatori. “Questa prestazione nasce da tre giorni d’incazzatura, perché la squadra si sentiva defraudata di qualcosa. Si sono allenati e preparati per venire qua a ribaltare la partita. L’hanno fatto giocando bene e i cambi più che mai hanno fatto la differenza”.
E’ legittimo celebrare la vittoria contro una forte Pordenone, ma ciò non deve essere fonte di distrazione. “Abbiamo poco tempo per godere di questa vittoria, ma siamo in semifinale. Queste partite si risolvono come episodi”. Sull’arbitraggio. “Vado a difesa dell’arbitro: se non era convinto, è giusto che non abbia deciso lui”. Sono mancati alcuni giocatori importanti, ma non c’è nulla da recriminare. “Abbiamo vinto con personalità, senza Battistini, Ilari e con Enrici non in piena forma fisica. Malgrado le assenze hanno dimostrato di essere tutti utili e nessuno indispensabile”. La chiusa è tutta per i suoi ragazzi. “Con tanto rispetto con il Pordenone, oggi il Lecco ha fatto una grande partita”.
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