Potenza, il Presidente Macchia ed il Vice Chiorazzo in trasferta a Casa Milan

Il presidente ha rivolto parole molto importanti verso i giovani e la piazza

Potenza
23 Giugno 2022

Redazione - Autore

Il campionato è finito da qualche settimana, ma il Potenza non vuole privarsi dell’emozione e delle sensazioni che si provano durante una trasferta. E così, il presidente Donato Macchia ed il vice presidente Angelo Chiorazzo hanno partecipato ad una trasferta molto particolare. Infatti non c’è stato nessun campo e nessuno stadio ad accoglierli. I vertici del Potenza Calcio sono stati accolti a Casa Milan dal Presidente del Milan Paolo Scaroni.

La trasferta a Casa Milan

Terza trasferta istituzionale in pochi giorni“. Recita questo il post pubblicato sui social del Potenza. Dopo infatti aver incontrato il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, i vertici del club rossoblù sono stati accolti da Paolo Scaroni, Presidente del Milan. Il motivo della visita? Il Potenza ha illustrato il progetto del Leone Rampante per porre le basi di un nuovo rapporto di collaborazione tra le due società. Insomma, dopo aver presentato alla Lega Pro tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C ed aver saldato la prima parte degli stipendi dei giocatori della squadra, il neo presidente Macchia pensa subito al futuro del Potenza. L’incontro, come sostiene il post, è stato proficuo. Una trasferta lunga, ma che ha portato dei benefici e può far ben sperare i tifosi rossoblù.

La nuova struttura societaria

Entusiasmo. É questa la parola utilizzata dal presidente Donato Macchia durante la presentazione del nuovo asset societario. Dopo l’addio del Presidente Salvatore Caiata. Il nuovo Presidente del Potenza ha le idee chiare. “Vogliamo guardare avanti. Noi ci mettiamo la faccia da 40 anni. Il Potenza e i suoi tifosi meritano rispetto. Sono preoccupato un po’ perché si è acceso un entusiasmo straordinario perché vogliamo essere all’altezza per non deludervi. Presentiamo un progetto a medio-lungo termine. Al centro del nostro progetto ci sono i giovani e il settore giovanile. Ho fatto modificare lo statuto che prevede l’assegnazione del budget annuo per i giovani dal 10 al 30%. Questo perché non vi è progetto sportivo senza giovani.