Cesena, presentato Toscano: “Cesena è un sogno per me. Vincere il campionato? C’è da ridurre un gap”

Le prime parole del nuovo allenatore della squadra

Cesena Toscano
23 Giugno 2022

Redazione - Autore

Mimmo Toscano è ufficialmente arrivato a Cesena. E le prime parole lasciano intendere ai tifosi quali sono le intenzioni per la prossima stagione. La data sul calendario è quella del 28 agosto, quando ci sarà il via del campionato di Serie C 2022/2023. Mimmo Toscano conosce le ambizioni della piazza ed è pronto a regalare un campionato da protagonista al Cesena. “Avevo lasciato la mia parola al Cesena– sostiene Toscano nella prima conferenza stampa -. Per me stringersi la mano è come firmare un contratto“.

Cesena, parla Toscano: “Essere qui è un sogno per me”

L’uomo delle promozioni. Mimmo Toscano conosce la Serie C meglio delle sue tasche ed è consapevole della determinazione e del duro lavoro che ci vuole per vincere un campionato. E di primi posti nel curriculum di Toscano è possibile trovarne tre con Ternana, Novara e Reggina. In più, come se non bastasse ce ne sono anche due dalla Serie D alla Serie C con il Cosenza. Insomma, Mimmo Toscano vorrà ripetersi anche a Cesena. “Sono già venuto qui da avversario ed ho sognato diverse volte di sedermi sopra questa panchina, per tanti fattori. I tifosi per esempio sono molto passionali. Questa piazza è quella giusta per costruire qualcosa di importante durante gli anni. Obiettivo? Crescere giorno dopo giorno, c’è da eliminare il gap di 25 punti che la squadra ha accumulato dalla vetta lo scorso anno”.

Toscano cesena

Toscano: “Pretendo molto, stiamo valutando i ragazzi che abbiamo in rosa”

Un sogno che si avvera quindi per Toscano. Ambizione, passione e duro lavoro: sono questi i concetti che si riflettono nelle parole della prima conferenza stampa del nuovo allenatore della squadra. E Toscano ha le idee chiare anche sul tipo di rosa che dovrà scendere in campo. “Parlo poco ma allo stesso tempo pretendo molto. Mi piace portare sul campo tutta l’esperienza che ho accumulato durante gli anni. Bel gioco? Quello che conta è emozionare e si può fare anche vincendo all’ultimo minuto. Per la squadra dobbiamo scegliere prima gli uomini, poi valutiamo i calciatori. Nei momenti di difficoltà servono le qualità morali abbinate a quelle tecniche. Adesso stiamo prendendo il tempo giusto per valutare i ragazzi che abbiamo in rosa. Una cosa è certa: per stare a Cesena servono le spalle larghe“.