Credit: Umberto Gasparinetti
Alla ricerca della maturità. La strada di Felice D’Amico dall’estate è ripartita dalla Pro Sesto. Un ritorno, dopo i sei mesi da gennaio a giugno del 2021. Arrivato in prestito dalla Sampdoria, l’attaccante classe 2000 ha trovato il suo terzo gol con la maglia biancazzurra. Dopo la rete alla prima giornata e successivamente quella contro il Renate, è arrivato un altro gol che ha permesso alla sua Pro Sesto di superare il Piacenza. Partita difficile da sbloccare, il fango invade il campo di Sesto San Giovanni e gli avversari non vogliono mollare. Dopo cinquanta minuti però, ecco il suo zampino. Manovra offensiva, D’Amico si butta nel corridoio, la palla sposa la sua corsa e l’attaccante la spedisce in rete. Gol, vittoria e tre punti pesanti per la Pro Sesto per continuare a sognare.
Un passato importante da enfant prodige e l’esordio in A con Ranieri, crescendo guardando i video di Cassano. Tecnica, qualità e voglia di lavorare: doti che non mancano a D’Amico che nel suo palmares conta anche uno Scudetto Primavera con la maglia dell’Inter. La sua carriera è ancora agli inizi, la strada da percorrere è tanta ma D’Amico ha ben chiaro in testa l’obiettivo.
Riavvolgiamo il nastro della carriera di D’Amico. Gli inizi sono a Palermo, sua terra natia, e da lì si mette in mostra. Con l’U17 sono 30 gol in 50 presenze, un segnale che arriva fino a Milano e non solo. Tanti i club che mettono gli occhi sul talento rosanero, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’Inter. In nerazzurro gli step vengono bruciati dal classe 2000 che si trova in metà stagione a giocare al fianco di Zaniolo e Pinamonti in Primavera.
Un finale d’annata importante visto che nella cornice del Mapei arriva anche lo Scudetto con Vecchi in panchina. Con i nerazzurri arriva anche in Nazionale e la seconda stagione perde la finalissima del campionato contro l’Atalanta. In estate la cessione alla Sampdoria.
Alla Sampdoria riscopre la sua vena realizzativa. Nove le reti e cinque gli assist in appena 17 partite. Un bottino davvero niente male. Prestazioni che non passano inosservate ai piani alti. Ranieri, sempre attento al calcio giovanile, lo osserva e ne rimane colpito dalle doti tecniche e balistiche. L’allenatore romano non perde tempo e lo chiama ad allenarsi con i grandi.
Altro step per D’Amico che ha modo di imparare e crescere al fianco di campioni affermati. Con i blucerchiati arriva anche l’esordio in Serie A. Primi minuti contro la SPAL e poi altri nel match successivo contro l’Atalanta. Un punto di partenza per D’Amico e un altro gradino verso il sogno di diventare calciatore.
Pro Sesto-Gubbio con un biglietto andata e ritorno. La carriera tra i professionisti di D’Amico si divide in queste due piazze. Prima i sei mesi con la squadra Lombarda con tre reti all’attivo, poi tutta un’intera annata con il Gubbio.
Dall’Umbria di nuovo in Lombardia come a voler riprendere dove aveva lasciato. Ripartire dalla Pro Sesto è sicuramente un passo importante per la carriera di D’Amico. Fiducia e continuità sono i due aspetti che più servono al classe 2000 per crescere. La Sampdoria lo manda a giocare in prestito e lo tiene sotto controllo. D’Amico è tornato a essere decisivo con la maglia della Pro Sesto con il terzo gol in stagione che vale tre punti pesantissimi.
A cura di Simone Brianti
Credit foto copertina: Umberto Gasparinetti
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