Avellino, Rastelli: “Ho sempre rispettato gli arbitri, adesso sono stufo. Non si può perdere così”

Le dichiarazioni dell'allenatore in sala stampa

Rastelli Avellino Mihajlovic
12 Febbraio 2023

Redazione - Autore

L’Avellino perde 3-1 contro l’Audace Cerignola nel match valevole la 27^ giornata del campionato di Serie C, Girone C. Un ko che ridimensiona ancora una volta le ambizioni del club campano, contro la vera sorpresa della Lega Pro. Ma l’allenatore dei biancoverdi, Massimo Rastelli, punta il dito sugli arbitri nella conferenza post gara. “La disamina è che la mia squadra merita rispetto“, ha detto l’ex allenatore del Cagliari -. Che poi ha continuato: “Ho portato sempre rispetto per gli arbitri, ma adesso sono stufo, non si può perdere così”. Una sconfitta che brucia evidentemente, dopo i tre risultati utili consecutivi e i due successi contro Potenza e Crotone.

Avellino, Rastelli: “Meritiamo rispetto, ora basta”

L’allenatore dell’Avellino, Massimo Rastelli, sbotta contro l’arbitro dopo la sconfitta rimediata in terra pugliese contro l’Audace Cerignola: “La disamina della gara è che l’Avellino merita rispetto. Non è possibile perdere una partita del genere per un fallo non fischiato sul loro gol del 2-1 e un rigore a nostro favore non dato. Ogni fallo che facevamo l’arbitro ci ammoniva. Non si può andare avanti così, meritiamo rispetto. Io sono sempre stato in silenzio, ho portato rispetto per gli arbitri, ma ora basta. E’ un peccato perdere così, perché noi stiamo facendo di tutto per per provare a risalire la classifica“.

Massimo Rastelli Avellino Mihajlovic

Foto: Mario D’Argenio

Un episodio in particolare è finito sotto la lente d’ingrandimento dell’allenatore biancoverde: “E’ vero, ci siamo fatti due gol da soli, ma il secondo è un fallo nettissimo su Auriletto, non fischiato. C’è stata una spinta che ha sbilanciato Auriletto che pi è franato su Pane. Purtroppo sono episodi che condizionano, così come condiziona avere due centrali ammoniti dopo un quarto d’ora, e sono stati bravi a non prendere il secondo giallo”