Quella con la Recanatese doveva essere la partita per mantenere la vetta del girone B per la Reggiana. E’ arrivato, però, un solo punto che ha permesso alla Virtus Entella di agguantare in classifica proprio i granata grazie al successo contro il Pontedera. Ora, la squadra di Diana, nonostante i 74 punti e il primo posto con la squadra ligure, si ritrova costretta a non sbagliare più considerando che gli scontri diretti la vedono in svantaggio. Il destino non è più nelle mani della Reggiana.
Sembrava una partita senza storia. La capolista contro una neopromossa. Ma si sa, sulla carta tutto sembra semplice. Il giudice supremo è sempre il campo. Così è stato anche nel match della 35^ giornata di campionato tra Reggiana e Recanatese. Buona partenza dei granata che si portano in vantaggio al 13′ con una conclusione all’angolino di Kabashi. Gli avversari non si abbattono. C’è tutto il tempo per recuperare. La prima occasione dei giallorossi arriva al minuto 36 con il capitano Sbaffo che si fa neutralizzare dal portiere emiliano.
Le redini della partita sono dei granata, ma nel secondo tempo la Recanatese ha un altro passo. E al 51′ Alfieri pareggia i conti con un gol bellissimo. Insieme al triplice fischio, al “Città del Tricolore” arriva anche la notizia della vittoria della Virtus Entella. Può voler dire solo una cosa. La Reggiana non è più la capolista. Sì, perché con i tre punti conquistati ai danni del Pontedera la squadra di Volpe è ora prima a 74 punti. Dalla curva granata parte un coro di fischi diretto alla squadra. I tifosi chiamano i giocatori sotto la curva. Diana e i suoi ragazzi non si tirano indietro e accettano il confronto con i loro supporters. Un incontro pacifico che si è risolto in poco tempo e che non ha visto strascichi al di fuori dello stadio.
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