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Le giovanili dell’Atalanta, Gasperini ed ora il Giugliano: la storia di Jacopo Sassi

Il mercato del Giugliano è entrato nel vivo. L’obiettivo della neopromossa è quello di puntare sui giovani. Per questo motivo i campani hanno preso Jacopo Sassi, in prestito dall’Atalanta. Il portiere è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, uno dei più importanti in Italia.

L’Atalanta e la Supercoppa Primavera

Da Treviglio a Bergamo la distanza è molto breve. Solo 53,5 km. Un percorso che Jacopo Sassi, ha fatto molte volte per coronare il sogno di diventare calciatore. Fin da quando aveva 16 anni ed è entrato nel settore giovanile dell’Atalanta, dove la sua storia è iniziata. Un segno del destino, visto che è riuscito a scalare le gerarchie ed indossare le maglie dell’Under 17 e 18. Una cresciuta graduale che gli ha permesso di arrivare in Primavera. Qui arriva anche il primo trofeo della sua carriera: la Supercoppa Italiana nella stagione 2020-2021. La squadra guidata da Brambilla, ora allenatore della Juventus U23, si impose 3-1 sulla Fiorentina di Aquilani. La possibilità di respirare l’atmosfera di una finale, è utile per imparare a gestire la pressione. Quell’anno giocò con Scalvini e Ruggeri, che hanno esordito in prima squadra. C’erano anche Ghislandi e Gyabuaa, che ritroverà nel prossimo campionato di C, con le maglie di Triestina e Pescara. 9 presenze con l’Under 18 e la chiamata in Primavera, una buona stagione ma il classe 2003 sapeva che poteva fare meglio.

Sassi: il riscatto, la convocazione di Gasperini e l’arrivo a Giugliano

E infatti non ha mollato e nella scorsa stagione si è riscattato. Il portiere, infatti, ha conquistato un ruolo da protagonista, grazie alla fiducia di Brambilla. Il bilancio complessivo, infatti, è di 31 presenze in tutte le competizioni, 9 clean sheet per un totale di 2820 minuti. Una stagione positiva contraddistinta anche dalle convocazioni in prima squadra con Gasperini. La prima è arrivata nella sfida contro il Venezia dello scorso aprile. Una possibilità molto importante per lui, che ha avuto l’occasione di allenarsi con i colleghi Musso e Sportiello. Giorni in cui il classe 2003 ha cercato di trarre insegnamenti dai loro consigli per crescere e migliorare. L’esordio non è arrivato, ma Sassi ha tutto il tempo per riuscire un giorno a centrare l’obiettivo. Ora è arrivato il momento di lasciare momentaneamente la sua casa, per iniziare una nuova fase della sua carriera. Sassi è pronto per la prima esperienza tra i professionisti con il Giugliano sperando che l’ambiente gialloblù sia il migliore per esprimere il suo valore.

A cura di Giuseppina Citera

Credit Photo: Giugliano Calcio 1928

Redazione

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