Ogni storia ha bisogno del suo cavaliere senza macchia. E nella splendida rivelazione dell’Ancona Matelica, è Marcello Sereni a ricoprire quel ruolo.
La sua carriera inizia nel prolifico vivaio del Sassuolo. Lì avrà la possibilità di lavorare con alcuni dei migliori allenatori a livello giovanile d’Italia. Si mette subito in mostra per un killer instinct fuori dal normale. Il suo terreno di caccia diventerà la Serie D con un battesimo di fuoco nella categoria.
Viene mandato in prestito al Parma, reduce dal fallimento e chiamato alla promozione immediata. Quell’occasione lo farà entrare nei radar dei vari club emiliani romagnoli. Indosserà le maglie del Castelvetro, della Correggese e del Mezzolara. Con quest’ultima andrà per la prima volta in doppia cifra registrando il suo miglior score in carriera.
Anche se questo record personale sembra destinato ad essere infranto. Dopo l’esordio in C con il Ravenna, rimane nella categoria con l’Ancona Matelica. Proprio con i marchigiani sta vivendo un periodo da sogno.
Sotto la guida di Colavitto, ha iniziato a migliorare il suo feeling con la rete, nonostante il suo inizio non sia stato dei migliori. Per quattro partite consecutive tra campionato e Coppa Italia, non ha trovato la via del gol. La svolta è arrivata contro il Pontedera: prima marcatura con i biancorossi e l’intesa con Alex Rolfini che ha iniziato a nascere.
Insieme i due attaccanti hanno totalizzato nove reti, più della metà di quelle segnate da tutta la squadra. L’exploit di Sereni e dell’Ancona Matelica è arrivato nella sfida contro l’Imolese. Con i tre punti il club aveva guadagnato il primato provvisorio. Mentre il centravanti, con la doppietta decisiva, è balzato in vetta alla classifica marcatori del girone.
Ora la rivelazione Ancona Matelica può contare su un goleador come Sereni. E, con il primo posto che dista un solo punto, la favola può diventare una piacevole realtà.
Credit Photo: Ufficio Stampa Ancona Matelica
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