Allenatori, al via un weekend di fuoco: chi rischia e chi fa il suo esordio

Da Trocini a Gilardino, passando per Sottili e Braglia: un fine settimana che darà risposte

22 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Il turno infrasettimanale è ormai alle spalle. E’ tempo di tornare in campo, una giornata di campionato che vedrà diversi esordi e la volontà di chi è in bilico ( e sa di esserlo ) di salvare la propria panchina.

Alla voce “esordi” ecco Bruno Trocini, fresco di nomina alla guida del Potenza dopo la separazione con Fabio Gallo. Il neo allenatore del Potenza ha mostrato subito di avere le idee chiare nel giorno della sua conferenza stampa di presentazione: ”Ho accettato in tre secondi, qui perché so che si può fare meglio”, il suo biglietto da visita. A Trocini non si chiedono miracoli, come sottolineato dal presidente Caiata, anche se dando uno sguardo alla classifica del girone C una sorta di miracolo, quantomeno sportivo, servirebbe. Sette punti dopo dieci giornate e penultimo posto. Ma siccome il calcio è uno sport che sfugge ad ogni logica, ecco che nel giorno del suo esordio Trocini si ritroverà di fronte il Latina, un punto in più rispetto al Potenza: sulla carta si scrive Potenza-Latina ma si legge scontro diretto a tutti gli effetti.

Nuovo corso anche in casa Juve Stabia. Dopo l’esonero di Walter Novellino è tempo per Stefano Sottili di fare il suo esordio sulla panchina delle “vespe”. Quel che l’allenatore eredita è una situazione per nulla semplice. In classifica la Juve Stabia ha appena due punti di margine sulla zona rossa, posizione che la squadra campana si è “meritata” dopo un andamento nelle scorse settimane per nulla impeccabile. Tre sconfitte di fila dopo il pareggio contro il Palermo ed una vittoria che manca dalla fine di settembre. All’orizzonte la sfida all’ACR Messina di Capuano distante due lunghezze. Definirlo “esordio col botto” ci sta come il cacio sui maccheroni.

Un week end che potrebbe dare risposte importanti anche ad altri due allenatori che nei prossimi 90 minuti si giocano una fetta importante del proprio futuro. A Siena, Alberto Gilardino affronta il suo passato sapendo di dover conquistare i tre punti ad ogni costo. Lo sa lui. Lo sa il club. Lo sanno i tifosi. “Qui si può migliorare ancora tanto, la squadra è sul pezzo” il commento dell’allenatore bianconero alla vigilia del match contro il Pescara. La speranza per lui è che anche i giocatori la pensino così. Qualcosa invece si è mosso dopo la sconfitta con annesse polemiche ed uscite a vuoto col Monterosi: l’Avellino è in serie positiva da tre turni, ma ora bisogna fare lo sprint decisivo verso la zona play off. Arriva la Paganese con un punto in più. Vincere per rendere la panchina di Braglia più solida.