Modena, parla il “prof” Munzone: “Gruppo dalle qualità notevoli, stiamo lavorando per la ripresa”

Il Modena da "record" e come è cambiato il lavoro con Tesser. Parola al preparatore atletico dei gialli, il "prof" Fabio Munzone

14 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Se è vero che il successo di un club non dipende solo da chi scende in campo, allora il Modena può essere di sicuro molto soddisfatto di quanto fatto finora dallo staff tecnico che affianca Tesser, soprattutto in questo periodo di sosta forzata.

I segreti del Modena, parla il preparatore atletico Munzone 

Uno degli elementi a disposizione dell’allenatore veneto è il “prof” Fabio Munzone, preparatore atletico dei Gialli, che ha raccontare i retroscena del lavoro svolto dal gruppo squadra in queste settimane: “Speriamo di riprendere il 22, nel frattempo abbiamo cercato di normalizzare il più possibile il lavoro di questo periodo, vista una pausa più lunga del normale. In realtà, escludendo il periodo a cavallo tra l’anno vecchio e il nuovo, in cui abbiamo lavorato due-tre giorni, per il resto abbiamo continuato a seguire il solito programma di una settimana tipo.

Non avendo la partita” – spiega – “al sabato o alla domenica, abbiamo modificato i carichi in un paio di giorni, ma abbiamo cercato di mantenere la settimana tipo. L’idea è quella di normalizzare ed abituarsi ad un certo tipo di lavoro, così da avere un effetto allenante più efficace”.

Il lavoro dei preparatori atletici 

Il lavoro dei preparatori atletici è parecchio diverso rispetto a quello di qualche anno fa: “Richiamo atletico durante la sosta? Ad oggi non c’è più tempo per farlo, le cose sono molto cambiate negli ultimi quindici anni. In queste pause invernali si cerca di sistemare alcuni aspetti da rivedere per alcuni calciatori, tipo i carichi o problemini da mettere a posto, ma poi si cerca di fare un lavoro normale, soprattutto perché non ci sarebbe il tempo di fare un qualcosa di importante e riuscire a beneficiarne dopo”.


Diversi calciatori del Modena, in questo avvio di stagione, hanno avuto infortuni di vario genere, che hanno obbligato Munzone e il resto dello staff a lavorare il più possibile per agevolare i recuperi: “Per alcune tipologie di infortuni o problematiche ci sono spiegazioni che abbiamo potuto comprendere, per altri casi ci sono spiegazioni più profonde su cui indagare. Proprio questa settimana abbiamo approfondito sulla situazione di alcuni calciatori. Teniamo anche conto del fatto che l’impegno agonistico compresso, con tante partite, porta a qualche problematica: purtroppo va messo in conto che ci possano essere infortuni, e non dipende dal metodo di lavoro. In passato, per fare un esempio, mi è capitato, con lo stesso metodo di lavoro, di avere nove infortuni in una stagione e il doppio l’anno successivo”.

Marotta, Gerli e il rapporto con Tesser

Subito dopo, il “prof” parla del periodo impegnativo che aspetta i gialloblu: “Le tante partite che arriveranno da fine mese ci porteranno ad avere un periodo molto impegnativo, con pochi allenamenti e tanto lavoro di ripristino. Quando si hanno sette partite in un mese bisogna provare a far recuperare quelli che hanno giocato di più. Febbraio e marzo saranno mesi molto impegnativi in cui farsi trovare pronti. Al momento, sono tutti rientrati in gruppo, con due calciatori che stanno facendo un lavoro di rientro, in parte con il gruppo ed in parte individuale. Dalla prossima settimana dovremmo avere tutti a disposizione. Marotta? Lui no, perché sta facendo dei controlli per un problemino che si è manifestata. Non abbiamo i tempi perché deve fare un ulteriore controllo”.

In chiusura, un accenno al lavoro svolto con Tesser negli anni, oltre all’apprezzamento per i calciatori che vestono la maglia del Modena: “Tesser? Persona estremamente competente, che mette a suo agio le persone che lavorano con lui. Ci siamo conosciuti a Pordenone, ma l’esperienza insieme sul campo è durata due anni, per me è stato davvero piacevole. Tra i calciatori, dal punto di vista atletico e fisico, quello che mi ha impressionato di più è di sicuro Gerli” – dice Munzone – “che fa chilometri in campo, ma tutti i ragazzi hanno qualità importanti, penso a Mosti, Azzi, Scarsella, Bonfanti, Giovannini e tanti altri. Abbiamo un gruppo che ha qualità davvero notevoli, meglio averli con noi piuttosto che averli da avversari.”

A cura di Salvatore Fratello