L’Olbia sogna la zona playoff: domenica il testa a testa contro la Vis Pesaro

Trascinato dalle reti dei suoi attaccanti, Ragatzu e Udoh su tutti, l'Olbia ora sogna la zona playoff. Ecco come la squadra arriva al testa a testa contro la Vis Pesaro

1 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Ad inizio stagione in pochi avrebbero scommesso su quest’avvio di stagione dell’Olbia. I ragazzi di Canzi oggi sono in piena corsa playoff e alle porte si profila un turno cruciale per il futuro dei bianchi: lo scontro diretto contro la Vis Pesaro. Solo quattro i confronti tra le due squadre nella storia, in un match che per entrambi può valere più dei soli tre punti in palio.

Il campionato dell’Olbia sino ad ora 

É stato un cammino, quello dell’Olbia sin qui in campionato, a cui è solo mancata continuità di rendimento. Tanti “alti e bassi” per la squadra di Max Canzi che però dopo sedici giornate si trova coinvolta pienamente nella lotta per un posto nei playoff. 

Una prima parte di stagione, quella dei sardi, sin qui segnata perlopiù dallo straordinario apporto di una fase offensiva che, grazie alle reti di Ragatzu e Udoh su tutti, oggi segna 24 reti in sole 16 apparizioni ufficiali stagionali. Numeri da capogiro secondi solo a quelli di Modena e Reggiana, autentiche mattatrici di quest’avvio di stagione nel girone B di Serie C. 

Doverosa una nota di merito anche per il centrocampo dei sardi, dove il giovanissimo Luca Chierico (classe ’01, scuola Roma e Genoa) ha saputo ritagliarsi un posto da titolare nell’ormai consueto 3-4-2-1 di Canzi. Un reparto giovane, orfano ancora dell’ex Juventus Manuel Giandonato, in cui i giovani talenti sono valorizzati. Talenti come il già citato Chierico e Nunzio Lella, centrocampista scuola Bari classe ’00 e autore sin qui già di tre reti in stagione. 

Molta della continuità dei sardi però dipenderà dal reparto difensivo che dopo le prime sedici giornate di campionato non ha ancora trovato una quadra definitiva. Tante rotazioni per Canzi in un reparto che ha sofferto tanto e che oggi segna quota 26 reti concesse. Tante, troppe per chi vuole sognare le zone alte di classifica. 

Domenica lo scontro diretto 

Reduce da due risultati utili consecutivi, rispettivamente nel pareggio contro il Teramo e con la vittorie dell’ultima giornata sul Pontedera per 2-0, ora l’Olbia è davanti ad un fondamentale scontro diretto: la sfida alla Vis Pesaro di domenica 5 Novembre. Proprio con i biancorossi la squadra di Canzi condivide il 10° posto in campionato, entrambe le squadre sono a quota 20 punti. 

 

Tanto del sogno playoff dell’Olbia, di cui abbiamo già parlato, passerà da una trasferta ostica contro una Vis Pesaro che sin qui ha dimostrato tanta solidità nei match in bilico: ne sono una dimostrazione gli otto pareggi ottenuti fino ad ora in campionato. Una sfida chiave per i ragazzi di Canzi che faranno affidamento sullo stato di forma di un reparto offensivo straripante pronto a confermarsi anche in una partita che vale molto più dei tre punti in palio.

Vis Pesaro e Olbia, solo quattro gli scontri ufficiali 

Sono solo quattro le volte che Vis Pesaro e Olbia si sono affrontate in una partita ufficiale. Dal primo scontro, datato 15 Settembre 1968 (prima stagione in Serie C per i sardi) i sardi non sono mai riusciti ad avere la meglio contro i biancorossi. 

La storia delle due squadre racconta di diversi protagonisti passati dalla maglia bianca dell’Olbia a quella biancorossa della Vis e viceversa. Sarà ex della gara, nel faccia a faccia di domenica 5 Novembre, Marco Manetta, centrale difensivo attualmente in forza alla Vis Pesaro guidata dall’allenatore Marco Banchini. 

Manetta, un difensore con “il vizio del gol” che sin qui ha già collezionato una rete e un assist in 10 presenza stagionali con la maglia della Vis Pesaro. Non felice invece la parentesi con l’Olbia per il centrale che, arrivato in Sardegna nel Gennaio 2014, trovò solo 4 presenze con i bianchi in Serie D.