Mirabelli si presenta: “Qui per portare in alto il Padova. Moro? Valuteremo a giugno”

Le parole del neo direttore sportivo in conferenza stampa

26 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Inizia una nuova era a Padova. In questi giorni si è insediato come nuovo direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Una carriera che parla per l’ex dirigente del Milan, e che in rossonero ha riportato la squadra in Europa. I primi contatti con la nuova realtà: due parole con il presidente e con l’allenatore Pavanel per capire come muoversi in questi ultimi giorni di mercato. La presentazione ufficiale allo stadio ‘Euganeo’, dove Mirabelli ha analizzato la situazione e ha parlato della possibilità di alcuni innesti.

Le prime parole di Mirabelli: “Padova e i suoi tifosi sono da Serie A”

In Serie C non mancano le sorprese, a Padova ad esempio qualche giorno fa hanno deciso di cambiare l’organigramma dirigenziale. Via Sogliano e Gatti, dentro Mirabelli. Notizia che ha attirato un forte impatto mediatico. Il dirigente, ex Milan, non ha avuto dubbi: “Non ho esitato ad accettare. Padova non ha categoria, città e tifosi sono da Serie A”. Obiettivi e progetti per i biancoscudati, che da qualche anno stanno cercando la promozione in Serie B: “Qui siamo ambiziosi, ho accettato perché voglio portare la squadra dove merita al più presto, non è assolutamente da Serie C”

Dalle parole con il patron: “Non ha intenzione di lasciare Padova”, a quelle con Pavanel: “Abbiamo avuto un confronto di un paio d’ore. Mi ha chiesto di non toccare la rosa. Sono d’accordo, siamo già competitivi”. Poi Mirabelli prosegue su quello che sarà il suo lavoro in biancorosso: “Non mi limiterò al mercato, dobbiamo riportare la mentalità vincente e alla fine vedremo se avremo fatto bene. La società è organizzata e preparata, va bene così non ho bisogno di portarmi altri collaboratori”

Il mercato è bollente: “Kragl? Abbiamo preferito non prenderlo. Moro? Non è il momento”

Non potevano mancare domande sul mercato. Mancano pochi giorni alla chiusura e già con l’allenatore ha avuto i primi confronti. Primo su tutti quello riguardante Kragl: “Abbiamo valutato di non proseguire con l’ingaggio del giocatore”. L’altro calciatore di cui si parla tanto è Luca Moro, ora al Catania ma di proprietà del Padova: “Non è il momento di parlarne. Resterà in Sicilia dove sta facendo molto bene. Voglio avere il tempo di parlare con il ragazzo. Abbiamo incontrato il Sassuolo, abbiamo parlato della situazione. Moro è del Padova, ma in prestito al Catania, lo dobbiamo lasciare in pace. Oggi abbiamo altre priorità. Se ne riparla a giugno, attualmente non vorrebbe tornare qui”

Moro

Da Calciocatania.it

In chiusura si è puntato il dito anche sul settore giovanile: “Ho parlato con Carlo Sabatini. Dobbiamo lavorare affinché Padova diventi una piazza importante per i giovani. Moro e Lovato sono un esempio. Gli investimenti sul settore giovanile tornano sempre”. E sulla possibile sinergia con il Lens: “Non posso parlare di cose che non conosco. Chiaro che se qualche operazione potesse esserci sappiamo di avere interlocutori privilegiati ma senza forzare nulla”. Si chiude così la conferenza stampa di Massimiliano Mirabelli, ora pronto a incominciare la sua nuova avventura a Padova.