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Sestri Levante, Risaliti: “Vi spiego perché giochiamo a porte chiuse”

Continua il calvario delle partite casalinghe del Sestri Levante che domenica contro l’Ancona dovrà giocare nuovamente a porte chiuse. I lavori per ultimare il restyling del “Sivori” non termineranno prima dei prossimi tre mesi, motivo per il quale la dirigenza rossoblù ha trovato nella città di Vercelli la soluzioni ideale. Dopo essere stata informata dell’impossibilità di continuare a giocare a Carrara, la squadra si è “trasferita” per le gare casalinghe allo stadio Piola, che tuttavia rimarrà nuovamente vuoto per motivi di ordine pubblico.

Credit: U.S. Sestri Levante

Sestri Levante, Risaliti: “Ringrazio il Comune di Vercelli”

Stefano Risaliti, presidente del Sestri Levante, ha parlato recentemente della questione porte chiuse delle gare casalinghe giocate allo stadio a Vercelli: “Colgo l’ennesima occasione per ringraziare la Pro Vercelli e le istituzioni cittadine che ci hanno accolto. Dopo la vicenda di Carrara ci siamo trovati in grande difficoltà, non avevamo altre alternative. La città di Vercelli ha la sua vita quotidiana – ha affermato Risaliti – i suoi impegni da portare a termine, quindi se queste partite sono in orari concomitanti ad altri accadimenti dobbiamo accettare ciò che ci offrono. L’unica che può fare qualcosa è la Lega che però è legata ai contratti televisivi. Le istituzioni della città di Vercelli ci avevano detto che se avessimo giocato di sera non ci sarebbero stati problemi a giocare a porte aperte, ma in altri orari avremmo dovuto giocare a porte chiuse. Mi sembra giusto: non possiamo sconvolgere la vita della città. Le porte chiuse non sono richieste dalla società, ma è la risoluzione dei problemi per poter giocare in campionato“.

Credit Sestri Levante

Risaliti: “In questa categoria i dettagli fanno la differenza”

Il numero uno rossoblù si è soffermato successivamente sulle indiscrezioni legate alla possibile vendita del club, secondo le quali un fondo svizzero sarebbe interessato alla società ligure: “C’è la moda di questi fondi che entrano nel mondo del calcio. Le squadre di Lega Pro sono appetite. Noi siamo concentrati sul nostro campionato per fare del nostro meglio e non vogliamo neanche porci il problema“. Infine, una chiosa sul periodo negativo della squadra in campionato: “Questa è una categoria in cui i dettagli fanno la differenza. Siamo una matricola e dobbiamo giocare sempre fuori casa, con tragitti lunghi. Io devo solo fare un plauso a ciò che stanno facendo i ragazzi. Si stanno impegnando alla morte, allenandosi nel modo migliore. Speriamo che nel girone di ritorno avremo capito che dobbiamo curare in modo maniacale i dettagli. Perché per il resto io non vedo differenze tra quello che possiamo esprimere e ciò che esprimono gli altri“.

Redazione

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