Siena-Pescara e quella voglia di tornare grandi

Il focus sulla partita che si giocherà oggi alle 17.30

Siena Fabbro
23 Ottobre 2021

Redazione - Autore

È già tempo di ripartire, è già ora di Siena-Pescara. La Serie C non si ferma mai e, dopo il turno infrasettimanale, è pronta a ripartire con l’undicesima giornata. Sarà il B il primo girone a scendere in campo con sei partite che si giocheranno oggi alle 17.30. Le restanti quattro andranno in scena domani. Tra gli incontri di questo pomeriggio spicca sicuramente Siena-Pescara. 

 

Siena-Pescara tra i ricordi del passato e le ambizioni del futuro

Una partita ricca di fascino e storia, Siena-Pescara. Chi di voi non ricorda gli anni passati in Serie A o in Serie B di queste squadre? Dal Siena di Maccarone, incubo per le big del tempo, al Pescara di Zeman che salì dalla B con  Verratti-Insigne-Immobile, che fece innamorare l’Italia intera. I ricordi sono tanti. I ricordi di un passato celebre e importante, che ha permesso di scrivere e disegnare pagine indelebili e indimenticabili della storia di queste due formazioni. Come importanti sono certamente le piazze, due tra le più calde e passionali dei nostri campionati. Ma si sa, i ricordi non bastano, non si vive del solo passato. Quello rimane, ma non è sufficiente. Conta anche, o forse, soprattutto, il presente. E il presente si chiama Serie C, si chiama Siena-Pescara. In entrambe le formazioni è grande la voglia di tornare grandi, di vivere ancora i fasti del passato. Forte la volontà di fare bene e salire presto nelle categorie che per molto tempo sono state la loro casa. Ma le prime dieci giornate non sono state pienamente in linea con le ambizioni di inizio campionato.

L’avvio di campionato

Partiamo dai toscani. Gli ultimi giorni non sono stati dei più tranquilli in casa Siena. Diverse le riflessioni fatte sul futuro di Gilardino, complici i risultati di questo avvio di campionato e, in particolare, la brutta sconfitta nell’ultima giornata contro la Viterbese per 2-0. Il problema è soprattutto in trasferta, dove il Siena ha conquistato solo una vittoria nelle cinque partite giocate. A dispetto, invece, del buon andamento in casa, con una media di 2 punti a partita. Il Siena è ora a 16 punti e la partita di oggi diventa decisiva, in parte per le ambizioni della squadra, e, probabilmente, per il futuro di Gilardino, che spera di poter continuare a essere l’allenatore del Siena.

Il percorso del Pescara è stato fin qui sostanzialmente identico a quello del Siena. Quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Risultati che collocano la squadra a 16 punti, a pari merito con gli avversari. Per entrambe è di 8 punti il distacco dalla prima in classifica, la Reggiana di Diana. E, come per il Siena, anche per il Pescara il turno infrasettimanale non è stato positivo, essendo stato sconfitto per 1-2 in casa contro il Modena. 

Siena-Pescara, quanti ex Serie A

Una partita ricca di esperienza quella di questo pomeriggio. Sono molti, infatti, i protagonisti che vantano un passato in Serie A. Non si può non partire dalla panchina, da Alberto Gilardino, protagonista assoluto della Serie A con le maglie, tra le altre, di Parma, Milan, Fiorentina. Se poi ci spostiamo in campo sono diversi i volti noti alla massima categoria. In casa Siena abbiamo innanzitutto Alberto Paloschi, capace di segnare all’esordio in Serie A con il Milan dopo soli 18 secondi dal suo ingresso. C’è poi Stefano Guberti, che in A ha giocato con le maglie di Roma, Ascoli e Sampdoria. O ancora, Claudio Terzi che in A ha vestito la maglia, oltre che del Bologna e del Palermo, proprio del Siena.

Passando al Pescara, abbiamo Guido Marilungo con un passato in A con la Sampdoria, l’Atalanta, il Cesena e l’Empoli. C’è poi Mirko Valdifiori messosi in mostra soprattutto con l’Empoli, con cui, nel 2014 conquista la promozione. L’esordio in Serie A avviene a 28 anni. Dopo l’Empoli le stagioni con il Napoli, Torino e Spal. Infine, abbiamo Ledian Memushaj che, dopo annidi gavetta, fatta di Eccellenza, Serie D, Serie C e Serie B, arriva in Serie A proprio con il Pescara. Sempre nella massima serie, disputa anche una stagione con il Benevento.

Insomma, tra la storia e il passato delle due società, il calore e l’importanza delle due piazze, l’esperienza in campo, la partita di oggi porta con sé un grande fascino. Entrambe le squadre sono in cerca di riscatto, per riprendere quella strada verso le ambizioni di inizio stagione e per soddisfare quella voglia di tornare grandi. Ritorno al futuro. Buon Siena-Pescara.