News

Dall’Inter alla Serie A: la storia di Luca Siligardi, il mancino di Correggio

Quella di Luca Siligardi è una stella che ha brillato. Ha brillato a intermittenza. Fasci di luce forti come il suo mancino alternati a vuoti silenziosi. Potenzialità espresse, forse non al massimo. Un talento puro. Nei suoi piedi, nelle sue giocate. Nato a Correggio, paese di Ligabue. In comune l’arte. Uno nella musica. L’altro nel calcio. Dalla pesca a Diamanti, passando per Balotelli e Toni. Ora è uno dei riferimenti della FeralpiSalò di Stefano Vecchi, prima in classifica nel girone A di Serie C. La storia di Luca Siligardi, il mancino di Correggio.

Il Viareggio con Balotelli e l’approdo in Serie A

Gli inizi vicino a casa. La pesca con il fratello come hobby. Poi l’esperienza a Parma e poi l’Eccellenza. Il suo talento conquista Ausilio che lo porta all’Inter. Ben presto diventa una dei giovani più luminosi del settore giovanile nerazzurro. Si unisce a una formazione che vanta già profili che di strada ne faranno. Bonucci, Bianiany, Destro. E poi un ragazzo. Più giovane di due anni, ma aggregato con i grandi. In futuro sarà chiamato “Super Mario”. Sì, quel ragazzo era Balotelli. I due guidano la Primavera alla conquista del Torneo di Viareggio. Era il 2008. L’Inter vince in finale contro l’Empoli. Ai rigori. Ad andare a segno anche loro. Siligardi e Balotelli. Durante l’estate di quell’anno passa al Bari di Antonio Conte. Il salto nel mondo dei grandi però non è scontato e immediato. Diverse le difficoltà. Piacenza, il rilancio a Trapani e nel 2010 la Serie A con il Bologna. L’esordio il 30 agosto. Contro chi? L’Inter. Il destino.

Credit: Martina Cutrona

Cadute e risalite. Adesso la Serie C

L’anno successivo si torna in Serie B. Direzione Livorno. La squadra quella del suo modello: Alino Diamanti. Un sinistro fatato in comune. In amaranto tra le sua stagioni migliori. Nella seconda stagione va in doppia cifra, vince il premio di miglior centrocampista della categoria e porta i suoi alla vittoria dei playoff. Si torna in Serie A. Primo gol ma anche una retrocessione. Dopo un anno in B passa all’Hellas Verona. Il compito? Assist-ere Toni e Pazzini. Due le reti. Milan e Atalanta le avversarie. Dopo un’altra retrocessione, nel 2017 approda nel Parma di D’Aversa. Secondo posto e promozione. La stagione successiva colleziona 29 presenze nella massima serie. Poi prestazioni e continuità vengono meno e passa a Crotone. Qualche mese alla Reggiana e il ritorno a Parma, senza collezionare presenze. Lo scorso gennaio è ripartito dalla Serie C con la FeralpiSalò. Dopo i playoff dello scorso anno, l’obiettivo è uno: la promozione. E la strada sembra essere quella giusta. Dopo tre partite senza vittoria, la squadra di Vecchi è tornata al successo contro l’Arzignano. L’uomo decisivo? Lui, Siligardi. Il mancino di Correggio vuole tornare a splendere. Nuovi arcobaleni da disegnare. Nuove pagine da scrivere.

Redazione

Recent Posts

Giugliano, offerte di Ascoli e Benevento per Del Sole

Il calciatore classe 1998 è sempre più lontano dal club campano: nelle prossime ore il…

37 secondi ago

Foggia, nota del club: “Grazie Trinitapoli. Peccato che alcuni organi di stampa…”

Nota ufficiale da parte del club rossonero, al termine del ritiro di Trinitapoli. Terminato il…

12 minuti ago

Calciomercato Serie C: tutte le news e le trattative di oggi | LIVE

Le ultime novità, le trattative, i retroscena e le ufficialità della sessione estiva. Il calciomercato…

45 minuti ago

Casarano come la Lazio di Lotito: in arrivo Lulic | Colpaccio per puntare alla promozione

Casarano e Lazio avranno un cognome in comune, Lulić. Il Casarano, è uno dei club…

2 ore ago

Audace Cerignola, le parole di Cuppone: “Vogliamo tornare quelli dell’anno scorso”

Le parole del bomber gialloblù dal ritiro di San Giovanni Rotondo L'Audace Cerignola si prepara…

13 ore ago

Catania, ufficiale l’arrivo di Andrea Corbari

Ufficiale l'arrivo del classe 1994 al Catania Nuovo rinforzo in arrivo per il Catania di…

14 ore ago