Simone Palombi, la Lazio nel cuore e il Pordenone nel futuro

La sua storia

2 Agosto 2022

Redazione - Autore

Il Pordenone, reduce da un campionato deludente concluso con soli 18 punti e la retrocessione, ha ripreso a lavorare con l’obiettivo di fare un campionato da protagonista, come affermato dal nuovo allenatore Domenico Di Carlo nel giorno della sua presentazione. Dopo le operazioni in entrata già portate a termine, tra le ultime Ajeti e Benedetti, il club friulano ha chiuso la trattativa per Simone Palombi: attaccante scuola Lazio che ha trascorso l’ultima stagione con la maglia dell’Alessandria.

di-carlo-pordenone

Il rapporto con Inzaghi e il vizio del gol

Simone Palombi in realtà è un esterno d’attacco, ma di gol ne ha sempre fatti tanti con la maglia della Lazio. Lo sa bene Simone Inzaghi, che lo ha allenato sia nel gruppo degli allievi che in quello della Primavera. E forse è anche merito dei consigli di Simone Inzaghi se questo ragazzo ha sviluppato questa capacità di andare in gol seppur non giocando troppo vicino alla porta.

Con Inzaghi c’è un rapporto diverso che va oltre: ci sentiamo quasi tutte le settimane e spero che prima o poi i nostri cammini tornino ad incrociarsi”. Queste sono le parole che Palombi rilasciò in un’intervista a Radiosei quando vestiva la maglia della Ternana, dalle quali si capisce il rapporto di affetto tra i due e l’importanza che Inzaghi ha avuto per la crescita del giocatore.

Dalle giovanili all’esordio in prima squadra con la Lazio: la storia di Simone Palombi

Dopo essere stato tante volte capocannoniere nei campionati giovanili, Simone esordisce con la Primavera allenata da Inzaghi in un Lazio-Napoli terminato 5-1 per i padroni di casa, anno 2013. In che modo? Segnando una doppietta. Il primo su assist di un certo Keita Balde. In entrambe delle due stagioni successive segna 19 gol, pur giocando da esterno d’attacco. Durante la prima vince la Coppa Italia, nella seconda il premio di capocannoniere del campionato. In quest’ultimo anno arriva anche qualche convocazione in prima squadra, in nessuna delle quali viene mandato in campo.

L’esordio arriverà più di un anno dopo, nella prima giornata del campionato di Serie A 2017-2018 all’Olimpico contro la Spal. Collezionerà due presenze anche in Europa League, nel pareggio interno per 1-1 contro gli olandesi del Vitesse e nella sconfitta della trasferta belga di Zulte-Waregem.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Simone Palombi (@simonepalombi)

30 gol in serie B

La carriera da professionista inizia nel migliore dei modi per Palombi, con un gol all’esordio con la maglia della Ternana nella gara di coppa Italia del 7 Agosto 2016 vinta dalla squadra umbra per 2-0. Indovinate contro chi? Proprio contro la squadra che in questi giorni lo sta aspettando, il Pordenone. Al termine della stagione 2016-2017 il ragazzo nato a Tivoli avrà messo a referto 8 gol e 1 assist, bottino che riuscirà in futuro a eguagliare solamente due anni dopo con la maglia del Lecce.

Di lì ad oggi tante esperienze, da Salerno a Pisa passando per la Cremonese. Sempre in serie B. Sempre con un ottimo numero di presenze in campo e una discreta media realizzativa per un giovane esterno d’attacco. Ora, dopo la retrocessione dello scorso anno con l’Alessandria, Simone Palombi ha deciso di accettare una nuova sfida, vuole mettersi in gioco ed essere protagonista in serie C proprio come Mimmo Di Carlo, il suo futuro allenatore che non vede l’ora di accoglierlo.

A cura di Luca Paglialunga