Sottini e la Pistoiese: quando l’allievo sale in cattedra

Tra il passato e il futuro colorati di nerazzurro, il difensore dei toscani sta vivendo un'esperienza di grande maturità in Serie C

20 Marzo 2022

Gabriele Ragnini - Autore

Sono i momenti più difficili a dare vita ai talenti più importanti. Il segreto è superare i periodi negativi con il giusto carattere. La Pistoiese ci sta riuscendo ed è anche grazie alla tanta fiducia riposta in Edoardo Sottini, ormai in piena rampa di lancio. Qualità, carattere e soprattutto maturità sono le doti principali del classe 2002, che ha preso le redini di una difesa e di un’intera squadra, contribuendo a portarla dall’ultimo posto al 17esimo in poche settimane.

Sottini e la maturità raggiunta a Pistoia

Ha solo 19 anni, eppure è già stato capace di rendersi decisivo. Già, perché Sottini ci ha messo poco per farsi spazio nella Pistoiese, arrivando non solo a conquistarsi subito un posto da titolare, ma riuscendo anche a segnare 4 reti. L’ultima è arrivata contro la Fermana (CLICCA QUI PER VEDERLA) e ha regalato un’altra vittoria importante alla squadra di Alessandrini, sempre più lanciata nella speranza di raggiungere una salvezza. L’obiettivo, ormai alla portata dei toscani, era un traguardo insperato fino a qualche mese fa. Ciò che è cambiato nelle ultime settimane è il carattere della squadra. Un atteggiamento testimoniato anche da Sottini, salito in cattedra senza paura in una situazione tutt’altro che facile da gestire.

DNA nerazzurro

Il presente dice Pistoia, ma il futuro potrebbe portarlo più su. Magari spostandosi verso Milano, sponda Inter, da sempre la sua casa calcistica. Sottini è cresciuto proprio lì, facendo tutta la trafila tra i nerazzurri. Con il club milanese ha messo in bacheca i primi trofei giovanili, come la Supercoppa Under-17 insieme a Sebastiano Esposito e Nicholas Bonfanti, un altro affittuario della Casa di C. Poi sono arrivate le responsabilità: la prima fascia da capitano, con la formazione Under-18 dell’Inter, indossata poi anche contro la Sampdoria l’anno dopo, ma insieme alla Primavera. Già, perché la scorsa stagione è arrivato a prendersi il posto da titolare anche lì, a pochi passi dalla prima squadra, al fianco questa volta di Martin Satriano, un altro bomber targato nerazzurro. Con la Primavera ha sfiorato l’incredibile traguardo dello scudetto, fermandosi alla semifinale del campionato a causa della sconfitta ai supplementari contro l’Empoli.

Trovare un posto tra i grandi dell’Inter, però, potrebbe essere solo una questione di tempo per Sottini, che in estate è stato aggregato insieme alla squadra di Simone Inzaghi, arrivando ad allenarsi al fianco dei campioni nerazzurri. Tra il passato e il futuro c’è un’esperienza importante che deve essere ancora portata a termine. È quella con la Pistoiese, e fin qui ha portato Sottini a raggiungere la maturità di chi sa affrontare a viso aperto le situazioni più difficili.