Spolli: “Potevo tornare al Catania l’anno scorso. Botta in C un lusso”

La nostra intervista all'ex difensore rossazzurro, tra il passato da calciatore e il presente da agente

28 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Nico Spolli e Catania sono quasi una cosa sola: El Flaco, più di 150 presenze con la maglia rossazzurra, negli anni d’oro della Serie A, vive ancora ai piedi dell’Etna, con una moglie e due figli catanesi, e lì sta costruendo la sua nuova vita da agente. Anche se le cose sarebbero potute andare diversamente: “Lo scorso anno, ad ottobre 2020, dopo aver rescisso con il Crotone, avevo trovato l’accordo per tornare al Catania, questa volta in C”, racconta in esclusiva ai nostri microfoni.

Spolli: “Era tutto fatto per tornare al Catania, in C”

“Era tutto pronto, l’indomani sarei dovuto andare in sede a firmare, ma quella sera ci ho riflettuto e non me la sono sentita. Eravamo ancora nel pieno del caos dovuto al covid, in più mia moglie era incinta. Fisicamente non stavo benissimo e la mia testa era già quella di un ex calciatore“. Una storia di mercato romantica, che però non si è concretizzata.

Ma niente paura: come dice il detto, si chiude una porta e si apre un portone. E’ così anche per Nico Spolli, che dopo pochi giorni dal ritiro ha iniziato a girare per i campi alla ricerca di talenti per conto della Quan Sport Management, l’agenzia che lo seguiva quando giocava e per cui oggi lavora: “Amo viaggiare per il calcio, guardare le partite, studiare i giocatori. In più in Argentina ho un’ottima rete di amici che mi aiuta”.

“Botta un lusso per la C”

Sono tanti i giocatori che la Quan assiste in Serie C. Si pensi ad esempio a Ruben Botta del Bari, uno dei giocatori di maggior rilievo della categoria, con esperienze importanti anche in Serie A: “A vederlo giocare è senza dubbio un giocatore di B, un lusso per la categoria in cui si trova. Ma, d’altro canto, la C è una lega tosta. Devi giocare con fame e cattiveria, solo la qualità non ti porta da nessuna parte. Ruben sta andando bene, è sempre titolare, e per una piazza importante come Bari ha rifiutato varie chiamate dalla B, come l’Ascoli e il Frosinone“.

“Spero di vedere Nacho Lores in B”

Sempre in biancorosso, tra gli assistiti c’è anche Antonio Mazzotta: “E’ arrivato in C dopo una stagione in A, sposando un progetto tecnico importante”. Un altro giocatore di gran qualità è Nacho Lores Varela, ala d’attacco, colpo di mercato del Siena: “Spero di vederlo in B il prossimo anno… sempre con la maglia bianconera. Il campionato è lungo e credo che possano recuperare gli otto punti di svantaggio sulla Reggiana”.