La grande cavalcata del Sudtirol: il film della stagione tra colpi di scena e lieto fine

Il racconto della prima storica promozione in B

24 Aprile 2022

Redazione - Autore

Dal Perugia al Padova. Da un biancorosso a un altro. Da una sconfitta in Coppa Italia a una settimana dal Ferragosto a una vittoria che sa di festa alla vigilia di Pasqua. Il film del Sudtirol 2021/22 è tutto in questi otto mesi: compresi tra l’esordio in Coppa Italia e il penultimo atto del girone B di Serie C. Nel mezzo, 27 vittorie in campionato, tanti sorrisi e un traguardo storico.

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L’avvio di stagione e il fortino Druso

Che quella del Sudtirol sarebbe stata una stagione da voti altissimi in pagella lo si era inteso dai primi passi. Dopo il ko del Curi contro un avversario di B e l’inserimento nel tabellone di Coppa Italia di Serie C, gli altoatesini hanno scalato le marce del loro ingranaggio. Alzando il fortino al Druso. Per scovare un gol avversario in campionato a Bolzano occorre arrivare al 10 novembre: 1-2 contro la Feralpisalò e porta di Poluzzi battuta da Balestrero all’86’. Prima, nell’impresa non erano riuscite nell’ordine Virtus Verona (sconfitta 1-0), Trento (2-0), Pergolettese (2-0), Renate (2-0), Giana Erminio (0-0), Piacenza (2-0) e Juventus Under 23 (2-0). Anche lontano dall’Alto Adige, la musica non è assai diversa. Dopo l’1-1 sul campo dell’Albinoleffe, la squadra di Javorcic passa senza prendere gol a Vercelli (0-2), pareggia sul campo della Pro Patria, vince per 1-0 sui campi di Mantova e Pro Sesto e passa per 2-1 a Legnago e Seregno. Morale? Dopo 15 giornate i punti sono 37 e il vantaggio sul Padova è di quattro incollature.

Credit FC Sudtirol

Il pari di Padova e il Covid

A dicembre il Sudtirol ci arriva da semifinalista di Coppa Italia, grazie al 3-0 in trasferta ai quarti sul campo del Teramo, e in vetta: merito del 4-1 al Fiorenzuola in casa (quinta rete incassata in campionato in 17 partite). Il 12 dicembre 2021 è la data della prima, grande prova: si va a Padova, contro un avversario che segue di sei punti in classifica. Alla sfida Odogwu e compagni non si presentano al meglio, complici quattro casi di positività da Covid che di fatto stravolgono l’undici titolare. Nonostante questo però sono loro a uscire soddisfatti dello 0 a 0 finale. Vantaggio preservato ma a Natale non ci sarà troppo da sorridere: il focolaio all’interno dello spogliatoio si espande e costringe il Sudtirol a rinviare al 2022 le gare di campionato contro Triestina e Virtus Verona e la semifinale di andata in Coppa contro la Fidelis Andria. Quella in terra pugliese sarà la prima partita del 2022: gli altoatesini la chiuderanno vincendo per 4-0 e ipotecando la finalissima.

sudtirol

Il 2022 del Sudtirol: la Coppa persa e la grande festa

In campionato, al ritorno in campo, Vinetot e soci ribadiscono una regola: non prenderle e colpire appena possibile. Così vanno sotto Pergolettese (0-2), Triestina (1-0), Legnago (2-0), Albinoleffe, Renate, Virtus Verona e Pro Vercelli, tutte per 1-0. Dopo 28 giornate i punti di vantaggio sul Padova sono 10, i gol al passivo appena 6. Numeri da primato nazionale. Il 27 febbraio, però, ecco che l’ingranaggio si ferma per la prima volta in campionato: “colpa” di Simone Rabbi, attaccante del Piacenza che firma l’1-0 del Garilli. Il Padova accorcia a -7 e mette pressione attraverso la Coppa: allo 0-0 dell’Euganeo all’andata corrisponde lo 0-1 del Druso il 6 aprile. Decide Jelenic. Nel mezzo, ci sono sei turni di campionato: il Sudtirol cede due punti al Lecco e vince di misura su Mantova, Juve U23 e Seregno, superando per 2-0 la Pro Sesto. Il 26 marzo ecco però un altro stop: Miracoli su rigore decide al 91′ la sfida di Salò. A 270 minuti dal termine il Sudtirol è a +2 sul Padova, nonostante gli 83 punti fatti. A Fiorenzuola però De Marchi, Voltan, Rover e Beccaro firmano un poker che vale la difesa della vetta. Si arriva allo scontro diretto, in un Druso sold out: finisce in parità. Tutto rimandato. Pochi giorni. Poi l’esplosione di gioia. Quella che in Alto Adige ora è senza limiti, con vista sulla B.

A cura di Luca Guerra