Home » Taranto, Capuano: “Nel 1987 abbiamo fatto l’impresa contro la Lazio”

Taranto, Capuano: “Nel 1987 abbiamo fatto l’impresa contro la Lazio”

Credits: Domenico Bari

Il Taranto è stato sconfitto nell’andata dei playoff contro il Vicenza. L’allenatore nella conferenza stampa pre partita commenta così la sfida di ritorno: “Siamo stati sconfitti, siamo stati vivi fino alla fine. Abbiamo cercato di aggredire fino alla fine. La voglia c’è stata, quell’episodio ha stappato la partita e ha proposto su un tappetto rosso la partita al Vicenza. La mia squadra è stata brava a non farsi travolgere. Avremmo strameritato il pareggio. I numeri non mentono mai“.

Credit: Cosimo Elmo

Capuano: “Il Taranto fa parte della mia famiglia”

Capuano continua: “Ho stravinto, sono venuto che non si parlava di calcio, c’erano 230 paganti. Attraverso il senso di appartenenza, sopportato e supportato dalla società, non finirò mai di ringraziare Massimo Giove. Agli allenamenti ho visto famiglie, bambini che chiedevano la maglia. Ho trovato una città che ama la squadra. Il Taranto fa parte della mia famiglia. Ho trovato una maturità da parte della stampa, che ha sempre sostenuto la squadra, non c’è mai stata una stampa polemica, sempre costruttiva. Un pubblico che ci ha dato la benzina per far sì che le motivazioni fossero sempre alte. Una città matura che può migliorare. Taranto non può stare 33-34-35 anni senza Serie B. Taranto non ha mai visto la Serie A, una meteora in Serie B e da più di 30 anni non vede la Serie B. A Taranto è iniziata un’aria diversa, su questo entusiasmo bisognerebbe ragionare tutti, da chi detiene lo scettro della città al garzone del bar. Quest’anno non andrà nel dimenticatoio, deve essere un apripista per portare Taranto ad alti livelli“.

“Abbiamo fatto un’impresa a vincere contro la Lazio nel 1987”

Un commento sulla gara di ritorno, prevista per sabato 18 maggio: “Nel calcio nulla è impossibile, abbiamo solo perso 1-0, col minimo scarto. Stiamo lavorando affinché questo sogno continui. Andremo a Vicenza con la nostra convinzione, che possiamo ribaltare. Siamo consci che sarà un’impresa ma, alla fin, dobbiamo recuperare un gol. Abbiamo fatto un’impresa nel 1987 a battere la Lazio a Napoli“.

Un commento anche sui suoi attaccanti: “L’attaccante il gol deve trovarlo, non cercarlo. Ci siamo andati vicini in queste 3 partite, 9 volte in maniera netta, non siamo riusciti a volte per superficialità a volte perché il portiere è stato bravissimo a nessuna fase di ansia. Amo parlare con la squadra, non con i singolo, se non c’è qualche problema difficilmente parlato con il singolo“. A conclusione un commento sulla condizione della squadra: “I problemi ce l’abbiamo. Non cerco alibi. I problemi si hanno, c’è gente che è andata in campo in maniera stoica. Martedì abbiamo avuto il problema di Ladinetti, l’avrei riproposto, ha avuto purtroppo questo problema. Abbiamo avuto delle difficoltà. Se dicessi che stanno tutti bene direi una bugia. Manderemo in campo giocatori che hanno 90 minuti“.