Capuano: “L’educazione prima di tutto. Qualche moccioso dovrebbe imparare la mia storia”

Lo sfogo dell'allenatore del Taranto in conferenza

Capuano
16 Aprile 2023

Redazione - Autore

Eziolino Capuano ha parlato al termine della partita contro il Monterosi l’allenatore del Taranto. La squadra pugliese, grazie al punto conquistato oggi all’Enrico Rocchi di Viterbo, ha raggiunto il decimo posto, l’ultimo valido per qualificarsi ai play-off. 45 i punti totalizzati, che permettono ai calciatori in maglia rossoblù di sognare la post-season.

Mi godo la prestazione sontuosa della mia squadra” dice un soddisfatto Capuano, veterano della categoria. La sua squadra, nonostante l’espulsione di Boccadamo a metà della ripresa, ha mantenuto la porta inviolata per la 20^ volta in questa stagione. L’allenatore ha voluto poi chiamare a raccolta i propri tifosi per l’ultima partita contro il Messina, invitandoli a riempire lo stadio Erasmo Iacovone. Il Taranto ha infatti di fronte a sè la possibilità, con una vittoria contro i siciliani, di tornare a disputare i play-off dopo 11 anni.

Taranto, Capuano: “Mi godo la prestazione sontuosa della mia sqaudra”

Di seguito, le parole dell’allenatore del Taranto:

Qualcuno mi ha detto di fare la stessa partita contro il Messina, ma nessuno deve permettersi di dire parole del genere. L’educazione per me è al di sopra di tutto e qualche moccioso dovrebbe imparare la mia storia. Abbiamo fatto la nostra partita, se qualcuno pensava che ci saremmo scansati mi fa venire il mal di stomaco. Mi godo, però, la prestazione sontuosa della mia squadra. Siamo rimasti in dieci nel nostro momento migliore e abbiamo chiuso la gara con diversi under, tra cui Canalicchio all’esordio. Se fossimo rimasti in parità numerica staremmo parlando di un’altra partita

Eziolino Capuano

“Stiamo vivendo un sogno, siamo a un passo dalla storia”

In conclusione, sulla prestazione della squadra: “Oggi stiamo vivendo un sogno, siamo a un passo dalla storia. Perciò, dico una cosa che non ho mai detto: voglio che domenica prossima lo Iacovone sia una bolgia, possiamo raggiungere un risultato che a Taranto manca da diversi anni. Lo dico a nome del mio gruppo che sono onorato di rappresentare. Ci giochiamo un sogno, fatto di sacrifici e di sudore. La partita sarà difficile ma i tifosi ci possono dare la spinta decisiva. In caso di playoff andrei dallo Iacovone a Francavilla a piedi