Risate, scherzi e divertimento: l’intervista tripla a Zullo, Benassai e Versienti

Lo sketch dei tre compagni del Taranto

16 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Particolare e interessante l’intervista tripla organizzata dalla società Taranto. I protagonisti Zullo, Benassai e Versienti si sono raccontati fra scherzi, risate e passioni. Un modo carino per tenere unito il gruppo e creare ulteriore alchimia fra i compagni.

Il ‘Professore’, il ‘Conte’ e il ‘Nasone’: il divertente sketch dei tre compagni del Taranto

Dopo le prime domande di rito per presentarsi è arrivato il momento delle risate, arrivando al racconto dei soprannomi. Prende parola Benassai “Conte perché mi vesto bene”, le faccie dei compagni sono già tutto un programma. “Il ‘Professore’ ma è eccessivo” continua Zullo, infine “‘Nasone'” e senza terminare per Versienti arriva la domanda del compagno “E perché scusami?”. Le risate iniziano a risuonare nella stanza, ma non sono finite. 

L’intervista continua, e viene chiesto loro cosa avrebbero fatto se non avessero giocato a calcio. “Io lo chef” dice Benassai. “Io l’aiutante del cuoco (risate n.d.r.)” continua Zullo. Per Versienti invece si resta nell’ambito sportivo: “Professore di scienze motorie” momento di pausa per la battuta dei compagni… “sono laureato” termina l’esterno. Risate che continuano anche con gli hobby dei tre compagni. A Zullo piace la lettura, giusto restare in tema con il suo soprannome. Benassai ama cucinare e poi arriva Versienti: “il mio hobby è andare a fare la spesa per Bena (ride n.d.r.)”.

Le risate continuano con i tre pronti a punzecchiarsi a vicenda

Già dopo pochi minuti di minuti si capisce la scherzosità e il legame fra i tre. Non a casa il punzecchiarsi continua. “Il più bello? Io” dice sicuro Benassai, che trova conferme in Versienti, rassegnato Zullo “Forse sì, io punto sulla simpatia”. Dopo voli tra battute e risate tornano seri o almeno ci provano. Si passa alla fatidica domanda sulle qualità da rubare ai compagni: “Destro di Zullo e corsa di Versienti” comincia Benassai. “Struttura fisica a Benassai e a Versienti la capacità atletica” continua il compagno Zullo. Infine tocca a Versienti: “Mancino a Benassai, intelligenza tattica e dedizione di Zullo”

Si va verso la fine dell’intervista e si arriva alle domande di cultura generale. “Possiamo andare via?” dice ridendo assieme ai compagni Benassai. Poi tra Capitali, Presidente del Consiglio e domande sull’arte ne nasce una sfida con la ‘sconfitta’ di Zullo. Termina la divertente iniziativa del Taranto e dei tre amici, prima che compagni. Sicuramente un modo per rendere più sereno un periodo