Teramo, parla Iachini: “L’iscrizione al campionato? L’ultimo atto di amore”

Le parole dell'ex presidente della squadra

Teramo
18 Giugno 2022

Redazione - Autore

In casa del Teramo è tempo di pensare alla prossima stagione di Serie C. Nell’ultimo campionato la squadra si è classificata in quindicesima posizione a quota 42 punti. Dopo aver raggiunto la salvezza, adesso è il momento di porre le basi per tentare di essere una delle protagoniste nel prossimo campionato. “Tengo a questa squadra e non vorrei che non si iscrivesse alla Serie C 2022/2023 per una mia mancanza” ha sostenuto l’ex presidente della società Franco Iachini.

Teramo, Iachini: “Iscrizione? Sarà l’ultimo atto d’amore”

Per essere una delle squadre protagoniste, tuttavia, sarà necessario per il Teramo iscriversi al campionato di Serie C 2022/2023. La scadenza è vicina e l’iscrizione della società abruzzese non risponde ancora all’appello delle squadre della prossima stagione. Proprio su questo, l’ex presidente del Teramo Franco Iachini si è espresso ai microfoni di Tgr Abruzzo, rassicurando i tifosi in vista del futuro. “Io tengo a questa squadra. L’iscrizione del Teramo al campionato per me sarà l’ultimo atto d’amore nei confronti di questo club, di questa città e per quei veri tifosi che guardano alla sostanza”. Insomma, le parole di Iachini permettono ai tifosi del Teramo di tirare un sospiro di sollievo.

Iachini: “Per lo stadio non abbiamo avuto nessuna risposta”

Franco Iachini non ha dubbi. L’ultimo atto d’amore per una società che ha vissuto a lungo. Il Teramo quindi si avvicina all’iscrizione a pochi giorni dalla scadenza. Un ultimo tassello, per riuscire definitivamente a gettare le basi per il prossimo campionato. E Iachini ha parlato anche del progetto riguardante il nuovo stadio della società. “Per quanto riguarda lo stadio, abbiamo presentato nuovamente il Piano Economico Finanziario, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta – continua Iachini -. Così, abbiamo avviato la procedura per l’arbitrato, come prevede la convenzione. Purtroppo questa non è un’amministrazione comunale che ha la capacità di governare lo sviluppo di una città”.