Il primo gol di Soprano, l’allievo di Juric e del Gasp che vuole salvare il Teramo

Il difensore del Teramo, Marco Soprano, ha siglato il primo gol da professionista. Il difensore è cresciuto nel Genoa di Juric e Gasp

5 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Se di mestiere fai il difensore, il tuo obiettivo principale è quello di evitarli i gol e non di segnarli. Mission presa alla lettera da Marco Soprano che, nella sfida vinta dal suo Teramo contro il Pontedera, ha siglato la sua prima rete da professionista.

Il momento delicato del Teramo

Gli abruzzesi stanno attraversando un momento delicatissimo, non solo sul campo. Mentre i vertici societari sono alle prese con alcune vicende giudiziarie, la squadra sta cercando di isolarsi e di mettere da parte importanti punti in chiave salvezza.

Credi foto Danilo Di Giovanni

La prima gioia di Soprano

Il Teramo sapeva che non sarebbe stato facile espugnare il “Mannucci” perché il Pontedera era la quarta squadra per rendimento casalingo. L’ottima prestazione messa in campo dagli uomini di Guidi però ha permesso ai tifosi di gioire per ben tre volte. La rete che ha chiuso definitivamente i giochi è arrivata al minuto 55. Calcio d’angolo battuto corto per Arrigoni. Il capitano prende la mira e mette un cross preciso sfruttato dal colpo di testa perfetto di Marco Soprano. La palla si insacca ed esultanza liberatoria sotto il settore ospiti.

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Il passato illustre al Genoa

Il difensore centrale classe 1996 fa parte dello zoccolo duro della squadra. Lui, che era presente anche nella scorsa annata conclusasi al primo turno playoff contro il Palermo. L’avventura da calciatore parte dalla sua città, Casale sul Sile, per arrivare alle giovanili di Venezia e Padova. Passando anche per il Liventina, club che da sempre ha adocchiato giovani di talento. Lì si sono formati calciatori come Bryan Cristante e Andrea Petagna. Il suo viaggio verso i professionisti parte a 14 anni dalle giovanili del Genoa. Un percorso nel quale ha imparato i trucchi del mestiere da allenatori che, poi, si sono affermati nel calcio italiano. Liverani, Juric e Gasperini, queste le sue guide negli anni rossoblù. L’attuale allenatore dell’Atalanta gli concesse anche tre panchine nel 2015 con il Genoa dei “grandi”. Soprano ha condiviso il percorso di crescita con calciatori che poi hanno spiccato il volo affermandosi in Serie A come Ghiglione e Mandragora. Difficile non migliorare quando in allenamento ti trovi a marcare attaccanti come Pinilla, Borriello e Gilardino.

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L’approdo tra i professionisti

Dopo le 5 stagioni al Genoa arriva il momento di tentare il salto nei professionisti. Il calcio delle giovanili è però molto diverso da quello dei professionisti ed è per questo che a Cosenza non trova spazio. La stagione 2015/2016 la passa integralmente in panchina. Nemmeno col trasferimento al Bassano cambia qualcosa. La sua carriera subisce una svolta positiva con l’approdo nelle Marche, prima al Fano e poi alla Fermana. Proprio con i gialloblù si afferma tra le migliori difese della Serie C.

Al Teramo dal 2019, è tra i veterani e ha tutta l’intenzione di trascinare la squadra verso la salvezza, non solo salvando i gol avversari ma, da ora, anche iniziandoli a segnare.

A cura di Raffaele Galasso