Terranova, compleanno con la B in tasca: a Bari è “The Wall”

Il difensore tra i pilastri della squadra di Michele Mignani

Emanuele Terranova - Ph. Tess Lapedota
14 Aprile 2022

Luca Guerra - Autore

35 anni sulla carta d’identità, sei promozioni in carriera. Tra gli esperti in salti in alto del Bari promosso in Serie B c’è Emanuele Terranova. Al suo compleanno, il 14 aprile, il centrale difensivo classe 1987 arrivato in prestito con obbligo di riscatto in caso di B dalla Cremonese nell’ultimo giorno del calciomercato estivo 2021 festeggia con un ruolo speciale: è stato tra i volti in copertina di una squadra che ha vinto il girone C di Serie C con tre turni di anticipo. Arrivato in Puglia forte di un curriculum da 350 partite e 30 gol tra A (dove aveva giocato 22 volte con il Sassuolo) e B, Terranova ci ha messo pochi giorni a capire la Serie C.

Guida della linea arretrata, che ad affiancarlo ci fossero Di Cesare, Gigliotti e Celiento, si è fatto apprezzare. Dai tifosi che lo hanno eletto a “muro” del Bari e da Michele Mignani che ne ha fatto un giocatore imprescindibile per la sua squadra: 2657 minuti giocati con 32 presenze e 3 assenze, causate da un piccolo problema alla schiena e un turno di squalifica. Nel mezzo, tanti voti alti in pagella. Quelli di un leader indiscusso.

Bari, Terranova è il muro-goleador

A Bari Terranova, originario di Mazara del Vallo (Trapani), ha ritrovato quel sud che aveva messo da parte nella sua cartina calcistica in questi ultimi anni e la gioia di essere protagonista. Non solo davanti al suo portiere ma anche di fronte alla porta avversaria: i gol segnati sono quattro. E coincidono con una promessa mantenuta. Al suo arrivo al San Nicola, infatti, Terranova aveva scoperto che quella biancorossa era stata la “vittima” preferita con tre reti segnate da avversarie su 30 centri complessivi in carriera. “Allora dovrò farne almeno quattro”.

Detto, fatto. Colpendo Catania, Turris, Campobasso e Messina. Muro scavalcato in area avversaria, muraglia difficile da superare davanti a Frattali o Polverino. C’è anche la sua firma sul Bari che non prende gol dal 13 marzo e che nelle ultime partite il Bari ha recuperato l’abbonamento al clean sheet: è successo sei volte nelle nove gare comprese tra l’1-0 al Picerno e quello all’Avellino. Una piacevole attitudine, che la squadra di Michele Mignani aveva provato otto volte nel 2021 con 20 partite di campionato giocate e che è tornata a manifestarsi nel momento decisivo della stagione….

Il premio “lettino d’oro”

Nella sesta promozione ottenuta in carriera da Terranova (prima era stato tempo di quelle dalla B alla A con le maglie di Livorno, Lecce, Sassuolo e Frosinone e dall’Eccellenza alla D con il Campobello) c’è però anche un riconoscimento ‘speciale’.

Nelle riprese della Backstage Cam di Bari-Avellino, diffuse sui canali social del club biancorosso, non è passata inosservata la curiosa premiazione riservata dai compagni di squadra. Il difensore ha ricevuto il riconoscimento di “Lettino d’oro” dallo staff medico del Bari. Una scelta ironica, che sottolinea però l’educazione e la disponibilità dimostrata dal giocatore durante la stagione. Consegna chiusa da una risata collettiva, prova della solidità di un gruppo di compagni di squadra e amici.