Di Cesare-Terranova: il Bari ha rialzato il muro in difesa

I centrali sono tornati a far coppia a cinque mesi dall'ultima volta

23 Marzo 2022

Luca Guerra - Autore

In due fanno 74 anni sulla carta d’identità, in due – quando sono stati schierati in coppia – hanno eretto il muro dalle parti della porta biancorossa. Profili di Emanuele Terranova e Valerio Di Cesare: coppia tornata al centro del Bari domenica scorsa, nella vittoria per 1-0 a Vibo Valentia, a quasi cinque mesi dall’ultima volta. Che risaliva al 24 ottobre 2021: ko per 3-0 a Francavilla Fontana, Di Cesare che si fa male al ginocchio in occasione della rete del 2-0 segnata da Caporale e coppia che si divide, giocoforza.

Terranova-Di Cesare, il rapporto oltre il campo: “Ecco The Wall”

Intesa tecnica, che ha portato il Bari a incassare sei gol nelle otto partite in cui la coppia Terranova-Di Cesare ha giocato dal primo minuto. Intesa anche fuori dal campo, con un rapporto di stima sincera esibito anche in favore di telecamera. L’ultimo esempio? Nel martedì della ripresa degli allenamenti post Vibonese. “Grande Di Cesare, The Wall!” è il saluto di Terranova a Di Cesare, raccolto da Passione Bari Radio Selene. La risposta del capitano biancorosso? “Ma smettila”, con tanto di sorriso. Istantanee di una difesa che è tornata a funzionare dopo un periodo di lieve appannamento.

Già, perché nelle ultime partite il Bari ha recuperato l’abbonamento al clean sheet: è successo tre volte nelle sei gare comprese tra l’1-0 al Picerno e quello di Vibo Valentia. Una piacevole attitudine, che la squadra di Michele Mignani aveva provato otto volte nel 2021 con 20 partite di campionato giocate e che ora sta tornando a manifestarsi. Per dimostrare che il Bari è in vetta alla classifica non solo grazie al secondo miglior attacco del girone C (alle spalle del Foggia) ma anche per merito di una difesa solida.

Ph. di Tess Lapedota

Terranova-Di Cesare, tra presente e futuro

Esperienza è la parola chiave della difesa del Bari. Quella di Terranova, 35 anni ad aprile e 29 presenze in campionato, e Di Cesare, 39 a maggio, fa la somma con nomi del calibro di Gigliotti, Pucino, Mazzotta, Celiento, Belli e Ricci. Un muro biancorosso per difendere la corsa verso quella promozione in B che sembra sempre più vicina. Poi sarà tempo di pensare al futuro: per Terranova, arrivato in Puglia dalla Cremonese in prestito con obbligo di riscatto in caso di salto di categoria, è già scritto.

Quello di Di Cesare, oltre 150 presenze con il Bari, è tutto da scoprire. “Voglio chiudere la carriera qui a Bari: vedremo se sarà a fine anno, ora nemmeno ci penso” raccontava poco più di un mese fa. “Ho già in testa quello che vorrei fare ma credo non sia ancora arrivato il momento di fermarsi sul campogarantiva – sento dentro di me il fuoco per andare avanti”.