L’affidamento, il primato in Serie A e la ripartenza di Foggia: il viaggio di Thiam
La storia del portiere rossonero
Domenico Giuliani - Autore
Demba Thiam si è preso i pali del Foggia. Dopo un inizio di stagione da comparsa nella SPAL di Venturato prima e De Rossi poi, alla fine del mercato di gennaio il portiere senegalese si è trasferito in prestito nella squadra pugliese. Da quel momento per lui sono arrivate sei presenze in campionato – tutte da titolare – condite da quattro clean sheet. Un impatto niente male per il portiere che tre anni fa era il giocatore più alto della Serie A (ben 202 cm di altezza) e che ora vuole tornare protagonista.
Gli inizi di Thiam: l’arrivo in Italia, la SPAL e i prestiti
“Ero venuto in Italia per fare una vacanza” racconta Thiam a calciomercato.com. “Avevo l’obiettivo di trovare una squadra per giocare. Ho lasciato tutto per il calcio”. “L’inizio è stato difficile perché le occasioni non arrivavano“. Poi la svolta, con l’affidamento a una famiglia di Livorno, e la chiamata della SPAL. Dopo aver terminato la trafila delle giovanili in Emilia, Thiam si trasferisce in prestito prima all’Alma Juventus Fano e poi nella Viterbese. Poi il ritorno alla base nel 2019 e l’esordio in Serie A contro il Torino nell’estate del 2020: “É stata un’emozione fantastica, è arrivato contro il Torino. Ero felicissimo e anche la mia famiglia è stata molto contenta e orgogliosa di me”.Un esordio, comunque, agrodolce: “Purtroppo c’era poco da festeggiare perché eravamo già retrocessi, ma quel giorno mi sono arrivati tanti messaggi da amici che non sentivo da molti anni che hanno visto la partita e mi hanno scritto”.
La retrocessione della SPAL vuol dire però più spazio per Thiam: tra la stagione 20-21 e quella 21-22 il portiere senegalase mette a referto 36 presenze. Purtroppo non abbastanza per convincere Venturato, all’inizio di questa stagione, di affidargli i pali della squadra emiliana. Lui prima e De Rossi poi gli hanno preferito Alfonso, e alla fine i guantoni di Thiam nella prima parte di stagione si sono sporcati solo due volte. Per questo, quando alla fine di gennaio è arrivata la chiamata del Foggia, Memba non ha esitato nell’accettare la proposta.
L’arrivo in Puglia
Arrivato alla fine del mercato di gennaio, Thiam si è subito calato nella realtà pugliese. “Sono stato accolto alla grande. Non credevo che avrei trovato così tanto affetto”. Così Mambe ha descritto il suo impatto con la squadra rossonera. Nelle sei partite che fino ad ora ha disputato tra i pali del Foggia sono arrivate 4 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. 14 punti che hanno permesso ai foggiani di scalare la classifica e di agguantare al terzo posto il Pescara di Zdenek Zeman.
All’orizzonte ora c’è il derby contro l’Audace Cerignola, importante anche ai fini della classifica. Per continuare a credere nel sogno terzo posto c’è bisogno del contributo di tutti, a partire da quello di Thiam.
ARTICOLO PRECEDENTE
