Dal possibile esonero ai sette punti in una settimana: Tomei risolleva il Monopoli

L'incredibile settimana delll'allenatore pescarese e della formazione biancoverde

30 Ottobre 2023

Redazione - Autore

Nel calcio le cose possono cambiare in fretta. Anche una sola settimana può esser sufficiente per ribaltare tutte le decisioni e i giudizi su una determinata realtà. È ciò che è successo anche al Monopoli e al suo allenatore Francesco Tomei. Sembrava tutto finito dopo poche giornate e, invece, in sette giorni i pugliesi hanno dato una svolta importante alla loro stagione.

S.S. Monopoli 1966

Le origini della rinascita

15 ottobre 2023. Il Monopoli perde 3-2 al Francioni di Latina. È l’ottava giornata di campionato del girone C di Serie C, i punti in classifica sono quattro e ancora non è arrivato neppure un successo. La separazione fra il club e il proprio allenatore sembra vicina. “Sono il responsabile di questa crisi e mi prendo ciò che arriva. Io do sempre il massimo e faccio quel che posso, poi verranno fatte tutte le valutazioni“. Anche le parole di Tomei nel post-gara sembravano indicare una fine del rapporto. E invece no. La società decide di dargli fiducia: si prosegue con Tomei e come per incanto il trittico di partite in una settimana regala 7 punti ai biancoverdi, che appaiono rinati.

S.S. Monopoli 1966

I 7 punti in una settimana: a Monopoli si riparte da qui

I nove giorni che possono cambiare le sorti della formazione di Tomei partono venerdì 25 ottobre. La squadra pugliese ha tutto da perdere affronta una diretta concorrente nella lotta salvezza: la Virtus Francavilla di Alberto Villa. È una sfida all-in, in cui o si sprofonda o ci si prova a rialzare in modo imperioso. Per la gioia dei tifosi monopolitani succede la seconda. A indirizzare la sfida uno straordinario Santaniello, autore di una doppietta. Poi a concludere le operazioni colui che, fino all’ottava giornata, era stato “un’uomo solo sull’isola”. L’unico raggio di sole in un cielo cupo. Parliamo di Ernesto Starita, che ha siglato la rete del 3-0 su rigore. L’all’-in è stato quindi positivo ed è poi proseguito anche nelle due sfide successive.

Nel turno infrasettimanale, sempre al Veneziani, è arrivato il pareggio per 1-1 con una delle principali protagoniste di questo primo scorcio di stagione: il Picerno di Longo. Era stato Viteritti a consegnare al Monopoli il vantaggio e a far sognare l’intero bottino nelle due sfide consecutive in casa. Albadoro aveva però poi pareggiato ad inizio seconda frazione. Pareggio comunque importante, che ha costituito un ottimo viatico per il derby col Brindisi. Nel match del Fanuzzi, è ancora un super Starita a firmare il vantaggio, nonché l’ottavo gol in campionato – a meno uno dal capocannoniere Jacopo Murano – e poi è un autogol di Cappelletti a regalare il successo finale ai biancoverdi. Inutile il centro nel finale di Nicolao, che aveva provato a riaprire la sfida. Queste le tre sfide. Così il Monopoli e Tomei si sono rialzati. Ma come è stato possibile?

Fiducia nelle idee e nei giocatori: le armi di Tomei

Fermezza nel proprio credo calcistico: questa il primo dogma utilizzato dal 52enne abruzzese, una vita da vice di Eusebio Di Francesco. Anche nel momento di maggior difficoltà non ha cambiato. Sin da inizio campionato, sin dal suo approdo in panchina, ha mantenuto il suo 4-2-3-1. Giocare con ben quattro uomini d’attacco inizialmente è stato sicuramente un rischio. E il fatto che i pugliesi registrino la quarta peggior difesa del campionato con 17 gol subiti – in coabitazione con il Brindisi – è una conferma. A differenza delle prime partite, ora sembra però esserci equilibrio. La squadra sta meglio in campo e, soprattutto, dal punto di vista offensivo non è solo “Starita-dipendente”. Nelle prime 8 giornate, il classe 1996 campano ha segnato 5 delle 8 reti totali, il 62,5%. Nei 7 punti conquistati, oltre alla sua firma indelebile, c’è invece tanto, come detto, di un ritrovato Emanuele Santaniello e di Viteritti. Equilibrio pur mantenendo le proprie idee ma, soprattutto, fiducia. Questa le chiavi per ripartire. Fiducia anche in chi non ha fatto bene nelle prime uscite. Santaniello su tutti. “Abbiamo il difetto nel non concretizzare quello che creiamo” aveva detto Tomei sempre dopo la sfida del Francioni. Beh nelle ultime tre uscite questo è successo e attenzione perché ora il Monopoli può tornare ad essere una mina vagante del girone C di Serie C, come lo è stata praticamente sempre nelle ultime stagioni.