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Serie C, la top 11 della 19ª giornata

Padova Liguori

Credit Martina Cutrona

Si è conclusa la 19ª giornata di Serie C e con essa siamo giunti al girone di boa. Nel girone A, il Mantova si è laureato campione d’inverno grazie al successo sul Legnago Salus e raggiunge quota 47 punti. Subito dopo c’è il Padova, che ha vinto lo scontro diretto contro la Triestina, e continua a occupare la seconda posizione a 4 punti dalla vetta. Nel girone B, invece, il Cesena, dopo il pareggio nello scontro diretto contro la Torres, ritorna alla vittoria campionato imponendosi per 3 a 0 sul Perugia, conseguendo così il titolo di campione d’inverno. La Torres, infatti, nonostante la vittori di misura contro il Pineto resta seconda in classifica a 2 punti dalla vetta. Nel girone C, infine, è la Juve Stabia a laurearsi campione d’inverno con una giornata d’anticipo. Nonostante ciò, però, la squadra di Pagliuca ha vinto lo scontro diretto contro il Picerno senza subire reti, restando così la miglior difesa europea con 6 gol subiti. Con la sconfitta subita contro i gialloblù, il Picerno perde il secondo posto in classifica che ora è occupato dalla Casertana. Ma andiamo a vedere chi si è messo maggiormente in luce in campo, con la nostra Top 11, schierata col 4-3-3.

Portiere

Krapikas (Cerignola): secondo clean sheet consecutivo per l’estremo difensore lituano. Infatti, dopo non aver subito gol nel derby pugliese contro il Foggia, Krapikas blinda la propria porta anche contro il Giugliano con tre interventi prodigiosi e non solo. Il portiere del Cerignola si è reso protagonista di tante parate che sono servite a garantire i 3 punti alla squadra di Tisci.

foggia salines
Credit: Calcio Foggia 1920

Difensori

Salines (Foggia): quarto centro stagionale per il terzino rossonero. E’ suo il gol che apre il match contro il Monterosi. Il Foggia non sta vivendo un buon momento, dopo il pareggio contro il Potenza, infatti, è arrivato l’esonero di Mirko Cudini e contro il Monterosi è arrivato il successo che mancava dallo scorso 19 novembre. A regalare i 3 punti alla squadra di patron Canonico sono state le reti di Schenetti e Salines che sta trovando sempre più facilmente la via del gol.

Bellich (Juve Stabia): i successi partono sempre dalla difesa, non è un caso che a vincere i titoli siano le squadre che subiscono meno gol. Non solo 6 reti subite in 19 partite, ma spesso è stata proprio la difesa a regalare i 3 punti alla Juve Stabia. L’arma in più di Pagliuca è sicuramente Bellich, in questo turno di campionato non è stato lui a segnare, ma si è improvvisato assist-man fornendo a Piscopo il pallone che ha portato in vantaggio i gialloblù nello scontro diretto contro il Picerno.

Pisano (Lumezzane): una gara straordinaria per il difensore 36enne che guadagna un posto nella nostra top 11. Quando si dice: “Ha fatto tutto lui”. Sì perchè Pisano si è reso protagonista di un salvataggio sulla linea, un assist e un gol. Niente male per un difensore centrale, la sua prestazione ha garantito alla squadra di Caracciolo 3 punti molto importanti contro l’AlbinoLeffe.

Parodi (Virtus Entella): Suona la carica capitan Parodi. Il difensore è abile ad inserirsi sul cross dalla sinistra di Petermann e sovrasta il diretto marcatore. Basta una sua incornata al club ligure per espugnare lo stadio della Recanatese e chiudere il 2023 con una vittoria.

Credit: Taranto F.C. 1927

Centrocampisti

Hraiech (Cesena): nè Shpendi, nè Kargbo. Nella top 11 della 19esima giornata viene inserito Hraiech. Il giovane centrocampista trascina i romagnoli al successo con la sua prima doppietta fra i professionisti. Un bel regalo di Natale, soprattutto se i tuoi gol garantiscono il primato in classifica.

Bifulco (Taranto): Contro il Latina veste i panni di Babbo Natale e firma la doppietta che sancisce la rimonta. Visione di gioco, presenza e due gol da cineteca che valgono tre punti pesantissimi e gli applausi di tutti i presenti allo Iacovone. 

Franzoni (Giana Erminio): quarta rete stagionale, alla prima stagione tra i professionisti. Il classe ’97 permette ai lombardi di chiudere addirittura al quinto posto il girone d’andata. Decisivo in avanti ma prezioso anche in fase difensiva. Una bella scoperta di questa Lega Pro.

Credit: Catania FC

Attaccanti

Chiricò (Catania): Impalpabile, mai realmente in partita. Fino al 32esimo, minuto del rigore che sblocca il risultato. Sul dischetto si presenta proprio Chiricò, da lì in poi il numero 32 rossazzurro sale in cattedra e ci offre ancora una volta un assaggio del suo smisurato talento. Suggerimento perfetto per Castellini (fermato da un grande interevnto di Paleari), assist a Zammarini e sinistro a giro chirurgico per il gol che vale il momentaneo 0-3.

Scotto (Torres): L’attaccante rossoblù ritrova il gol dopo undici giornate di astinenza grazie ad una punizione calciata alla perfezione e regala la vittoria ai sardi contro il Pineto. Quale modo migliore per festeggiare la presenza numero 101 con la maglia della Torres?

Liguori (Padova): la “chilena” realizzata contro la Triestina è l’immagine copertina della diciannovesima giornata. Quella rovesciata racchiude tutte le caratteristiche dell’esterno biancorosso: furbizia per come sbilancia il difensore, astuzia nel pensare la giocata, tecnica per eseguirla, coordinazione e soprattutto forza nel riuscire ad imprimire la potenza necessaria per insaccare la palla in fondo alla rete. Quinta rete in campionato, seconda consecutiva. Forse è il caso di dirlo, la sosta ha interrotto Liguori proprio sul più bello.

TOP 11 (4-3-3): Krapikas; Salines, Bellich, Pisano, Parodi; Hraiech, Bifulco, Franzoni; Liguori, Scotto, Chiricò