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Trento, sei uno spettacolo: 16 risultati utili di fila

Samuel Di Carmine, attaccante del Trento

Di Carmine contro l'Union Clodiense (Credits: Carmelo Ossanna - A.C. Trento 1921)

Con il pareggio dell’ultimo turno in casa del Renate, il Trento ha raggiunto quota 16 risultati utili di fila.

54 anni. Più di mezzo secolo per eguagliare un record che sembrava quasi insormontabile. E pure, la squadra dell’ex Catania Tabbiani ce l’ha fatta. Un punto sul campo del Renate e, oltre a smuovere la classifica, in un sol colpo il Trento costringe anche tutti gli amanti delle statistiche a rivedere il libro dei record del club.

Sedici risultati utili consecutivi, come non accadeva dalla stagione 1970-1971. Merito di una squadra compatta, con giocatori di categoria e giovani in rampa di lancio. 30 punti in classifica nel girone A, quarto posto seppur a -12 dal Padova capolista e a -10 dal Vicenza secondo, che a oggi fanno (forse) un campionato a parte.

In casa il Trento non perde mai. Zero alla voce “sconfitte interne”, così come Padova, Vicenza e FeralpiSalò. E anche lontano dalle mura amiche la squadra di Tabbiani riesce a imporre il proprio gioco seppur le vittorie siano appena due per “colpa” di quella sindrome da segno X che attanaglia il Trento: ben sei pareggi, nove in totale in 17 giornate di campionato.

Ma chi sono i protagonisti di una stagione che ha tutto per essere esaltante?

Le scelte di Tabbiani e i gol di Di Carmine

Il 4-3-3 di Tabbiani è ormai un marchio di fabbrica del Trento. Una squadra equilibrata che può fare affidamento tra i pali su Sergio Barlocco che, dopo l’iniziale panchina, si è conquistato la titolarità. Una storia particolare la sua, passando dal rischio di non poter giocare più a calcio dopo la frattura di tutte le dita dei piedi a causa di un incidente, a essere protagonista dopo mesi di calvario tra stampelle e sedia a rotelle (CLICCA QUI PER LEGGERE LA SUA STORIA).

E se per una squadra giovane corsa e voglia di fare non devono mai mancare, affiancare pedine di esperienza è fondamentale. Ecco perché in estate arriva l’intuizione della dirigenza: chiavi dell’attacco a Samuel Di Carmine, uno da oltre 100 gol in carriera. E infatti i risultati si vedono, con l’ex Catania capocannoniere del Trento a quota 9 reti.

Squadra del Trento
Squadra del Trento, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Da Anastasia a Disanto, gli altri protagonisti

Anche Emanuele Anastasia è fin qui uno dei protagonisti del Trento. Non solo i due gol messi a segno in stagione, ma anche tre assist. Passaggi vincenti, categoria nella quale però primeggia Francesco Disanto che a quota 4 vince per ora la palma di miglior assist man.

Età-media di poco superiore ai 24 anni e voglia di stupire ancora per una delle squadre rivelazione di questa stagione. Nel prossimo fine settimana, il match contro il Novara che attraversa un ottimo periodo di forma: in caso di risultato positivo, libri di storia del club che sono pronti a essere (nuovamente) aggiornati.