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Il Trento batte la Virtus Verona, ma quante emozioni nel finale

Allo Stadio Briamasco è andata in scena la sfida tra il Trento di Baldini e la Virtus Verona di Fresco. L’importanza della partita era tangibile. Per le due squadre non era uno scontro qualunque, e lo ha sottolineato anche l’allenatore gialloblù nella conferenza finale: “Questa gara definiva i nostri obiettivi“. Il primo tempo è stato abbastanza deludente, senza episodi degni di nota eccetto il bel gol di Obaretin. La seconda metà si è caratterizzata soprattutto per un finale ricchissimo di colpi di scena. Inizialmente sembrava che il Trento avesse messo il lucchetto al risultato, ma Zigoni non era della stessa idea e ha trovato la rete del 2-1. Il tempo materiale, però, era troppo poco e i 3 punti sono andati ai padroni di casa.

Credits Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921

Il finale thriller di Trento-Virtus Verona

Verosimilmente per leggere meglio la partita converrebbe dividerla in due parti: i 90 minuti regolamentari e i 5 minuti del recupero. Trento e Virtus Verona sono arrivate all’ora e mezza di gioco sul risultato di 1-0 per la formazione di Baldini. Il gol del vantaggio l’ha realizzato Obaretin, che con il destro (il suo piede debole) ha trovato una traiettoria vincente calciando sul secondo palo. Allo scoccare del 90esimo, Tommaso Brevi ha deciso di organizzare la festa per la vittoria con un gol straordinario. Il centrocampista ha ricevuto un passaggio da Giannotti, si è sistemato la palla con un tocco solo e ha liberato il destro dalla distanza. La Virtus Verona, però, non si è data per vinta, riuscendo a trovare la rete che ha accorciato le distanze con Gianmarco Zigoni. In quell’istante la festa gialloblù era in programma, è vero, ma non era ancora iniziata, perché mancava qualche minuto al triplice fischio. Al 95′ le speranze della Virtus sono svanite del tutto, perché la squadra veneta ha rimediato un’espulsione per doppia ammonizione. Il protagonista di questo episodio è Dino Mehic. Uomo in più o uomo in meno ormai contava poco, perché la sabbia nella clessidra era terminata. E allora ecco che la festa può finalmente incominciare. Lo score del Trento con Baldini non si ferma, e continua a registrare risultati positivi. 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in 6 partite. L’Aquila gialloblù sta volando e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Alessandro Gotter

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