Dopo l’ottimo campionato chiuso ai playoff contro il Palermo, per la Triestina è tempo di fare i conti con alcuni problemi societari. A confermarlo è lo stesso Mauro Milanese, dirigente del club alabardato a Telequattro. In collegamento da remoto, siccome al momento si trova in Australia.
“I tempi sono stretti, dobbiamo adoperarci in tutti i modi per iscrivere la squadra e non farla fallire. In ogni caso la società è in vendita“, queste le prime parole di Milanese. Situazione che sicuramente non è delle più positive e che il dirigente vuole scongiurare provando a portare avanti il progetto “Puntando a costruire una squadra anche a basso costo, con giovani e prestiti, per poi cederla a un eventuale successore”.
Mauro Milanese ha poi proseguito: “Si può pensare a un anticipo delle risorse che servono per iscrivere la squadra al campionato, poi saldare il resto in caso di passaggio di quote, oppure acquisire subito una percentuale con opzione per la parte restante. Non ci sono i tempi per una due diligence. Servirebbe un’operazione lampo mettendo subito 1,2 milioni di euro, per arrivare poi alla cessione vera e propria in una seconda fase. In quel caso sì dopo l’analisi dei conti della società e con l’impegno di coprire le spese correnti”.
In chiusura Milanese parla di futuro: “Domani c’è una riunione di Lega, incontrerò persone importanti del mondo del calcio come Lotito o Galliani, vedremo se c’è la possibilità di un intervento diretto oppure se possono segnalarmi qualcuno che possa prendere la Triestina”. Si chiude così l’intervento di Milanese riguardo al futuro della società. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più a riguardo.
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