Dai rigori parati a Iemmello e Sarno alla promozione in B ad Alessandria: Triestina ecco Matteo Pisseri

La storia di uno dei portieri più forti di tutta la Lega Pro e vicino ai biancorossi

27 Agosto 2022

Redazione - Autore

Matteo Pisseri è sicuramente tra i portieri top player per l’intera Lega Pro, viste le tante esperienze in Serie C in tante realtà importanti. Certezza fra i pali e sicurezza per l’intero reparto difensivo. Juve Stabia, Catanzaro e Catania tra le squadre più importanti che hanno puntato sull’estremo difensore scuola Parma. L’ultima formazione a credere sul giocatore è stata l’Alessandria, il club con cui ha anche vinto i playoff di C superando il Padova ai rigori. Ora la Triestina è sul giocatore, pronto ad inseguire il sogno di riprendersi quella Serie B che un portiere come lui merita di giocare. 

Pisseri, una Serie B conquistata e giocata ad Alessandria

Volere è potere, quando un desiderio è forte non è impossibile raggiungerlo. Per Matteo Pisseri il sogno è stato per anni raggiungere la Serie B, obiettivo che per anni il portiere ha sfiorato e che nel 2021 l’ha ottenuto con l’Alessandria. In Piemonte l’estremo difensore ha dato il meglio di sé: ben 16 clean sheet in 30 presenze e sole 20 reti incassate. Numeri importanti che hanno contribuito alla vittoria finale dei grigi, ai playoff. Al Moccagatta la squadra di Moreno Longo si è giocata un’intera stagione contro il Padova e a decretare la promozione di Pisseri e compagni sono stati i calci di rigore, che vedono i piemontesi vincere per 5-4. Decisivo l’errore di Gasbarro, con il portiere che però aveva indovinato l’angolo di tiro del giocatore avversario. In B, nonostante l’andamento altalenante della sua squadra, non mancano le super parate dell’ex portiere di Catania e Pistoiese. Pare anche la bellezza di 3 rigori a La Gumina, Maric e Ciano (uno dei migliori giocatori della categoria). 

Si scrive Pisseri, ma si legge “pararigori”

Nel calcio in moltissimi casi una parata in più del portiere può essere più decisiva di un gol. Infatti, Matteo Pisseri lo sa benissimo e molte volte in carriera ha deciso momenti cruciali di stagione delle sue squadre. Lo sanno benissimo i tifosi del Foggia, che nel 2015/16 con De Zerbi in panchina hanno sfiorato la promozione in Serie B dopo 18 anni, perdendola solo in finale contro il Pisa di Rino Gattuso. In quel torneo i rossoneri persero solo una gara allo Zaccheria contro il Monopoli proprio di Pisseri. In quella partita il portiere parò non uno ma ben due rigori, prima a Sarno al 37′ e al 78′ allo “zar” Pietro Iemmello, capocannoniere di quella stagione con 24 gol. Basta così? No, perché a gennaio 2016 ne para un altro a Catania a Caetano Calil, impendendo agli etnei di vincere. 

Ma il vizio di parare due rigori nella stessa partita non è passato. Infatti il 23 dicembre 2020 Pisseri ha parato due penalty con l’Alessandria contro la Pergolettese. Prima lo para a Bortoluz e poi a Panatti, incidendo in una vittoria fondamentale per la sua squadra. In totale in carriera ne ha parati 20 di calci di rigore tra B e C ed è rimasto nel cuore di tutti i tifosi delle squadra in cui ha giocato. 

Lavoro, passione, tanta umiltà e il Parma nel cuore

Se sul campo Matteo Pisseri ha dimostrato di essere uno dei migliori portieri di tutta la Lega Pro, anche a livello umano ha dimostrato sempre grande umiltà e professionalità. Mai una parola fuori posto, mai una polemica e soprattutto un grande altruismo, che lo ha sempre caratterizzato in tutta la carriera. “Passioni? Io mi concentro a fare il calciatore, il resto me lo tengo per me” dice ai microfoni di Ultima TV. Basti pensare che quando era in ritiro a Catania, in uno dei tanti allenamenti a Torre del Grifo sotto 40 gradi, il portiere ha offerto bottigliette d’acqua ai tanti tifosi che sono giunti a vedere i loro beniamini. 

Poi chiaramente per un pallonaro come Pisseri non può non fare il tifo per la squadra della sua città, il Parma: “Io il Parma lo seguo – dice il portiere ai microfoni di StadioTardini.com – andavo spesso in curva ma ora con il fatto che spesso gioco in contemporanea non riesco ad esserci come prima. Per me il sogno è giocare con la squadra della mia città in Serie A, sarebbe un sogno bellissimo che spero si realizzi. Io continuo a sognare…” 

Ora il sogno di Matteo Pisseri potrebbe continuare a Trieste, in una delle piazze più ambiziose di tutta la Lega Pro. Crederci sempre, con umiltà, sacrificio e lavoro e col sogno del cuore di tornare nella sua Parma e giocare in Serie A. 

A cura di Federico Rosa