Triestina, Tesser suona la carica: “Contro questo Padova serve una prestazione di alto livello”

Le parole dell'allenatore in conferenza

21 Dicembre 2023

Redazione - Autore

Terza contro seconda. A separarle solo un punto in classifica nel girone A. Triestina e Padova si affronteranno allo stadio Nereo Rocco in una sfida dal sapore di alta classifica. L’occasione è di quelle ghiotte, mantenere la scia del Mantova capolista impegnato nel weekend natalizio in casa del Legnago Salus. La Triestina ci crede nel compiere il sorpasso, dopo le due vittorie consecutive contro Giana Erminio e l’ultima rocambolesca contro il Novara arrivata con due gol finali negli ultimi due minuti di recupero. Ma soprattutto la squadra crede di poter compiere l’impresa, ovvero essere la prima a battere il Padova fino a ora imbattuto in campionato. Tutto l’ambiente e tutto il gruppo ci crede e segue ciecamente il suo allenatore, Attilio Tesser. Nella conferenza stampa pre partita, l’ex Modena ha caricato i suoi ragazzi in vista di uno snodo cruciale di questa prima parte di stagione.

Tesser: “Per battere il Padova imbattuto bisogna fare una prestazione importante e avere equilibrio”

Un compito difficile, mai riuscito a nessuno nei precedenti 18 turni di campionato. Ma non impossibile per l’allenatore della Triestina Tesser, a patto che la sua squadra metta in campo un certo atteggiamento: Bisogna fare una prestazione di livello per quanto riguarda la compattezza di squadra, la cattiveria, la determinazione e la fiducia. Solo così possiamo interrompere la striscia positiva di una squadra fino a ora imbattuta. In campo deve esserci una Triestina di qualità. Non è una questione tattica, le linee a cinque, quattro, tre non contano. Non è una questione di schemi, visto che fino a qui in stagione ci sono state partite contro centrocampi a cinque in cui abbiamo dominato la partita, altre in cui abbiamo sofferto. In certi momenti della gara la padronanza del gioco ce l’ha il tuo avversario, noi dobbiamo essere bravi a ribaltare questa situazione e a provare ad avere noi il pallino del gioco. Bisogna però stare attenti perchè il Padova oltre a giocare bene ha gente di gamba, di corsa, di ripartenza. Dovremo avere quindi il giusto equilibrio in tutte le fasi.”

triestina esultanza squadra

“Non dobbiamo avere paura, abbiamo sempre dimostrato di essere in salute”

Accantonata la grande impresa di Novara sotto i colpi di Finotto e Malomo, è tempo per la Triestina di tuffarsi nel big match della 19esima giornata. Tesser si augura che l’atteggiamento dei suoi sia quello giusto, nonostante una fisiologica stanchezza arrivati quasi al giro di boa del girone d’andata:Dobbiamo arrivare a questa partita bene soprattutto di testa, senza paura o tensioni. Bisogna giocarsela con grande fiducia e concentrazione, cercando di tenere bene il campo. Ci sta un po’ di stanchezza visto che siamo alla fine del girone d’andata, abbiamo qualche giocatore più stanco di altri. A Novara però abbiamo fatto chilometri come mai prima in stagione, un dato significativo. Una partita come quella di domani sera però deve darci la forza di andare avanti e non mollare proprio ora. Solo la squadra nel suo completo può determinare il risultato e noi abbiamo sempre dimostrato di essere in salute.”

lescano triestina
Credit: US Triestina

“Lescano a Novara non bene, ma è troppo importante per noi e sarà riconfermato”

Le sfide decisive spesso le decidono i grandi giocatori. I numeri 10, quelli dell’ultima giocata, a cui si aggrappano compagni e tifosi. Poco importa se nell’ultima sfida non è stato al 100%, Lescano per la Triestina in questa partita è imprescindibile, parole del suo allenatore: Non ha fatto una buona partita a Novara, anche perchè è un po’ affaticato visto che è uno di quei giocatori maggiormente impiegati in questa prima parte di stagione. Lescano però ha un’importanza all’interno della nostra squadra dimostrata in maniera eloquente dai numeri. Ha sempre la capacità di determinare ed essere importante anche se non è al massimo della forma e per questo merita la riconferma. Il mio non è un premio al merito per quanto ha fatto fino a qui, ma per quello che può ancora fare e che potrà fare anche domani. Pure in altre partite magari non è andato al massimo, ma con una giocata poi ha trovato il gol e si è vista quindi la sua prestazione con un occhio diverso.”