Da ballerino per un anno ai “professori” Oblak e Buffon: Turk, nuovo portiere della Reggiana

Il 18enne è pronto per la nuova avventura in Serie C

Turk Parma
19 Luglio 2022

Redazione - Autore

Giovane e con una personalità da vendere. Martin Turk ha appena 18 anni, ma l’atteggiamento del veterano. Sloveno, di Koper. Portiere abile, autorevole in area di rigore. L’accademia di riferimento? Niente male, visto l’anno appena passato con Buffon. E gli capita anche di sostituirlo. Il 44enne è costretto a rimanere fuori per infortunio. Così, il 22 febbraio 2022, il giovanissimo estremo difensore prende il suo posto tra i pali. Una favola, un sogno difficile da spiegare. Adesso una nuova avventura alla Reggiana, in Serie C. La formula è quella del prestito. Il Parma continuerà a seguirlo.

Turk Parma

Turk, i provini a Roma e Genoa e la previsione sul suo conto

Tutto in pochissimi anni. Dall’Under 17 alla Primavera del Parma. Poi subito la prima squadra. Nel mezzo, anche la convocazione, anzitempo, con la Nazionale slovena Under 21 e i due provini con Roma e Genoa. Un tour italiano di alta scuola. A lezione dai suoi “professori”: da una parte Buffon, dall’altra Oblak. Lo stesso preparatore di quest’ultimo rilasciò una dichiarazione niente male sul suo conto: “Turk è potenzialmente più forte”. Più forte di Oblak, esatto. In campionato ha collezionato, quest’anno, 10 gettoni. Per 4 volte ha mantenuto la porta inviolata, 900′ in totale nel nuovo anno

Buffon Parma

Ballerino per un anno e possibile pompiere: ora la Serie C con la Reggiana

“Potevo fare il pompiere se non avessi fatto il calciatore”. Così Turk dichiarava a Cronache di Spogliatoio. Avrebbe seguito le orme di suo padre. A sua madre invece, qualche anno prima, aveva tirato la giacca puntando il dito sulla televisione: “Voglio fare quello che fanno loro mamma”. Ballavano, danzavano. Aveva 6 anni, quando per un anno ha praticato la danza. Poi ha conosciuto il pallone. Ed è stato amore a prima vista. Un amore che lo ha portato a conoscere Buffon, il mito di sempre. “Sono cresciuto con le sue parate. Lo guardavo parlare con gli altri e pensavo ‘oh, ci gioco insieme’. Appena gli ho stretto la mano ho chiamato i miei genitori in Slovenia”, ha detto Turk. Ora lascia il suo amico, solo per un anno. Poi tornerà più forte, dopo l’esperienza con la Reggiana in Serie C.

A cura di Manuele Nasca