Il derby con la Juve Stabia si avvicina e la Turris si prepara al meglio per affrontare una sfida sentitissima da entrambe le piazze.
L’avvio sprint, complice il calcio ad alta frequenza orchestrato dall’allenatore Bruno Caneo, ha reso la Turris una delle squadre più temibili del campionato. I torresi vantano il terzo miglior attacco dell’intera serie C e il migliore del girone meridionale. Una squadra costruita con sapienza dalla società che ha voluto portare avanti un progetto cominciato la scorsa stagione dopo l’esonero di Francesco Fabiano.
Il derby dello scorso anno disputato al “Liguori”, rigorosamente a porte chiuse a causa dell’emergenza Covid, terminò 1-1. La Juve Stabia passò in vantaggio grazie alla zuccata di Codromaz sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa pareggiarono in avvio del secondo tempo con Rainone anche in questo caso dopo un calcio d’angolo. Le due squadre si sono ritrovate la scorsa stagione dopo un lungo periodo di lontananza. La Turris non vince un “testa a testa” in casa da 28 anni. Nel 1993 terminò 1-0 per i padroni di casa. Le Vespe non sono mai riuscite ad imporsi in terra avversaria, possono contare solo su una lunga serie di pareggi.
Nella marcia di avvicinamento alla sfida in programma sabato alle ore 17.30, il presidente della Turris ha voluto incontrare staff e calciatori. L’intenzione è sicuramente quella di tenere alta l’asticella dell’attenzione e caricare i ragazzi in vista della sfida da non fallire. L’obiettivo è quello di dimenticare le ultime due sconfitte consecutive rispettivamente con Campobasso e Fidelis Andria, regalando una gioia speciale ai propri tifosi. Nonostante il buon posizionamento play-off, Giannone e compagni non possono contare su un impeccabile cammino interno. Dei 16 punti finora conquistati solo 6 sono frutto di due vittorie conquistate dinanzi al pubblico amico. Una di queste è la pazzesca partita contro il Palermo. Non bastasse il tondo risultato di 3-0, Franco e Giannone si sono fatti incantare da Pelagotti sbagliando clamorosamente due rigori.
La temperatura inizia a salire, appuntamento alle ore 17.30 di sabato.
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