Chi è Ivano Boscolo Bielo, il presidente che ha portato in Serie C l’Union Clodiense

La storia dell'imprenditore

14 Aprile 2024

Manuele Nasca - Autore

Passione, competenza, amore per una maglia. Tutto questo (e molto altro) è Ivano Boscolo Bielo, presidente dall’Union Clodiense. Dalle barche, sua più grande passione fin da quando aveva 14 anni, allo sport. E più precisamente ai suoi insegnamenti nascosti. Ma se qualcuno gli chiedesse cosa per lui è il calcio, risponderebbe così: È uno sfizio, anche abbastanza oneroso – osservò l’imprenditore nel libro in cui ha deciso di raccontare la sua storia – che però mi permette di investire sui valori dello sport, importanti soprattutto per i giovani, per evitare che cadano nei drammi della droga o in qualche altra miseria umana“. Ma chi è il numero del club di Chioggia, un comune di oltre 47.000 abitanti in provincia di Venezia? Scopriamolo insieme.

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Ivano Boscolo Bielo, chi è il presidente dell’Union Clodiense

Dalle barche a vela alla gestione degli alberghi nelle città di Venezia e Chioggia. Due apici in una carriera volta al sacrificio. Nel mezzo, c’è tanto di un uomo che ha improntato tutto sul concetto di “passione”. Quarantanni nel mondo dell’imprenditoria, oggi imprenditore di Sottomarina di Chioggia, a capo di un gruppo che spazia tra diversi settori: dai servizi sanitari alla Nautica, dal turismo all’edilizia. Il presidente dell’Union Clodiense, squadra che è riuscito a portare in Serie C, ne ha fatta di strada. Ma tutto è partito da un momento ben preciso. 

14 anni. L’età della sua prima imbarcazione: “Ero così piccolo che, quando incrociavo le altre barche lungo i canali veneziano, davo la sensazione di una barca fantasma. Nessuno a bordo a guidare il mezzo”, scrive nella sua autobiografia. “Mio padre mi lasciava andare, mi dava responsabilità”, si legge ancora. Diciamo che la personalità non gli è mai mancata. A 23 anni, diventa presidente della Coooperativa trasporti lagunari. Attività nuove, traguardi. Negli anni del boom economico. Fino al 2010, quando conclude l’acquisto a Sottomarina dell’importante complesso Mosella, a due passi dalla Diga, con un residence di 40 appartamenti e la darsena da 250 posti barca. 

Profitti e futuro

Oggi, il gruppo fattura 25 milioni e al suo interno lavorano 170 dipendenti. La passione per il calcio, poi, c’è da sempre. Ciò che lo ha spinto, dal 1997, a diventare ad entrare nel direttivo dell’Union Clodiense. “Da almeno 27 anni sono all’interno del direttivo dell’Union Clodiense, gli ultimi 17 come presidente – ha precisato –. Quest’anno la squadra sta andando molto bene, abbiamo una delle miglioro difese del campionato. E siamo ambiziosi, vogliamo fare il salto di categoria, arrivare in Serie C: sarebbe molto importante per la città e per tutti i nostri tifosi che ci seguono sempre con grande trasporto e con grande passione”. Queste le sue parole dello scorso 19 gennaio rilasciate a ChioggiaNotizie.it. Oggi il sogno è diventato realtà. E l’ambizione, si è trasformata in traguardo conclamato. Innamorato del calcio e della Juventus (di cui si professa tifoso fin da piccolo) Ivano Boscolo Bielo ha ancora voglia di stupire. Questa volta in Lega Pro.