Union Clodiense, la storica cavalcata verso la C: i protagonisti

Il racconto della stagione incredibile della formazione veneta

14 Aprile 2024

Alessandro Affatato - Autore

L’Union Clodiense è aritmeticamente in Serie C. Dopo Trapani e Cavese, c’è un’altra promozione e arriva dal girone C di Serie D. La squadra veneta torna tra i professionisti dopo 47 anni. Un’impresa che ha un nome e cognome ben delineato: Ivano Boscolo Bielo. Il presidente ha costruito una squadra perfetta per puntare al salto di categoria. Detto, fatto ed ora, dopo il successo sulla prima inseguitrice – Dolomiti Bellunesi – i supporters granata possono festeggiare la promozione con quattro giornate di anticipo. Dopo quasi mezzo secolo potranno rivedere la propria squadra giocare tra i professionisti. Una gioia solo sfiorata nelle scorse stagioni ed ora, invece, divenuta realtà.

Da Andreucci alla coppia gol Aliu-Mauri: i segreti dell’Union Clodiense

Una costruzione accurata ed investimenti importanti non sempre permettono di raggiungere il risultato. Per farlo ci vogliono un lavoro sul campo quotidiano e dei giocatori perfettamente conformi a quella determinata realtà. Caratteristiche perfettamente riscontrabili nell’Union Clodiense di Antonio Andreucci, che si conferma un esperto in salti di categoria – diversi in carriera, su tutti quello con la Triestina nel 16/17. Il manthra dell’allenatore di Lucca è la solidità e proprio su questo basa il suo calcio. Badare al sodo per arrivare al successo finale. E ciò è accaduto anche a Chioggia, in cui è stato anche aiutato da interpreti importanti. Su tutti la coppia gol composta da Grasjan Aliu e Mattia Mauri, che in due hanno realizzato ben 19 gol in stagione. Due riferimenti offensivi importanti, perfetti a capitalizzare quanto costruito dal resto della squadra.

I numeri del 2023/2024

L’Union Clodiesne ha registrato numeri davvero eccezionali in questa stagione. Dal punto di vista offensivo, come già accennato trascinata da una coppia gol importante, ha messo a referto ben 44 reti. Ma sono i numeri difensivi a sottolineare lo strapotere della squadra veneta: appena 15 gol subiti in 31 partite. Meno di una rete subita ogni due partita. Un dato strabiliante, al pari della media punti generale. L’Union Clodiense ha collezionato 73 punti in 31 partite. 2,35 per gara. 23 vittorie, solamente 4 pareggi e 4 sconfitte. Un passo incontenibile. Un ritmo che poteva voler dire solo una cosa: approdo in Serie C e così e stato. L’Union Clodiense torna nella terza serie del campionato italiano.