Varutti è il “Gosens” di Caneo: trascina la Turris con i suoi assist

Sono già cinque i suoi passaggi vincenti in stagione

23 Novembre 2021

Redazione - Autore

Mickael Varutti, trentunenne esterno sinistro, a suon di ottime prestazioni è diventato una colonna portante della Turris di Caneo che, dopo l’esordio da difensore centrale, lo ha trasformato in una vera e propria macchina da assist spostandolo sulla fascia sinistra. Nell’ultima trasferta contro il Francavilla, l’apporto di Varutti è valso tre punti fondamentali che hanno permesso ai campani di agguantare il terzo posto in solitaria e rimanere in scia del Palermo secondo e del Bari in testa alla classifica.

Dalla D alla Turris, la storia di un girovago

Cresciuto tra le fila del Rimini, l’esterno sinistro trentunenne è tra i calciatori più esperti della squadra di Torre Del Greco visto che, tra la vecchia Serie C e l’attuale Lega Pro, domenica ha toccato quota 172 presenze tra i professionisti. Dotato di un’ottima tecnica e di un buon sinistro, sono le sue capacità atletiche a fare realmente la differenza. Il suo primo approccio con i pro arriva a Prato dove in tre stagioni tra il 2010 e il 2012, vissute tra alti e bassi, conquista una promozione dalla C2 alla C1 togliendosi anche qualche sfizio in zona gol.

Fonte: Foto Colantuono

Finita l’esperienza a Prato, decide di scendere di categoria prima con la Pistoiese e poi con la Robur Siena dove gioca praticamente sempre diventando subito uno dei giocatori simbolo di una squadra alla ricerca di riscatto dopo il fallimento. Chiusa la parentesi toscana, Varutti diventa un vero e proprio girovago cambiando squadra praticamente ogni stagione fino a che non arriva la chiamata della Turris, per cui quest’estate ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023.

Varutti e l’arte dell’assist

Per un giocatore di corsa e spinta come lui l’assist è sempre stato un’arte, e in questa stagione ci ha preso decisamente gusto. Sono già cinque i passaggi vincenti sfornati per i suoi compagni, due dei quali hanno contribuito ad espugnare lo Stadio Giovanni Paolo II di Francavilla, un’impresa che non era riuscita ancora a nessuno.

Fonte: Foto Colantuono

Le sue prestazioni sempre convincenti fanno di lui un calciatore cruciale per la sua squadra e imprevedibile per gli avversari, che in poche occasioni hanno saputo trovare il modo per fermare le sue sgaloppate sulla fascia sinistra. Assist a ripetizione che, con le dovute proporzioni, fanno di lui il Gosens della Lega Pro con un occhio puntato sul sogno di poter approdare un giorno in Serie B, magari proprio con la Turris di Caneo.

(Fonte immagine in evidenza: Foto Colantuono)