Modena, Narciso: “Contenti della notte da capolista, ma teniamo i piedi per terra”

Le parole del portiere: ''A 41 anni sono ancora sul pezzo. Cerco di trasmettere questo anche ai giovani"

23 Novembre 2021

Redazione - Autore

“Bella la notte da primi in classifica, ma noi dobbiamo stare con i piedi per terra”. Parole che arrivano da uno dei veterani dello spogliatoio del Modena, Antonio Narciso, intervenuto nella trasmissione SportQui su TV Qui. Il “numero 12”, da ormai tre stagioni a Modena (sette in totale in carriera sotto la Ghirlandina), racconta il momento dei Gialli: “C’è entusiasmo, consapevolezza di essere una squadra importante. Stiamo vivendo un bel momento. La notte da primi in classifica? Ci abbiamo pensato per pochissimo, noi dobbiamo stare con i piedi per terra. La classifica dice che al momento ci giochiamo le prime posizioni con due squadre importanti: noi, Reggiana e Cesena stiamo dando il massimo. Tesser – spiega – con noi è stato molto chiaro fin dal primo giorno. Per fare un percorso importante, servono i fatti, non bastano un paio di vittorie per montarsi la testa. Lui è una persona umile che sa come trasmetterti la giusta energia per cercare di fare qualcosa di più”.

Credit foto: MODENA FC

Modena, Narciso: ”A 41 anni sono ancora sul pezzo”

Sulla vittoria in trasferta ad Ancona, Narciso è certo: “Il campo di Ancona era molto pesante, sembrava in buone condizioni visto da fuori, ma ci ha obbligato ad un grande dispendio di energie: non era facile vincere lì”. ( Clicca qui per gli highlights di Ancona-Modena ).
Narciso, poi, racconta anche il suo ruolo ed il rapporto con Riccardo Gagno, portiere titolare: Il mio ruolo da dodicesimo? L’ho scelto da due anni, lo affronto in maniera serena, facendomi trovare pronto quando serve. Il gruppo si fa spesso anche con chi non gioca. Personalmente, cerco di motivare tutti, se a 41 anni posso stare sul pezzo io, devono farlo anche loro. Gagno? Lo stimo tanto, abbiamo un bel rapporto, viviamo in maniera bella i nostri ruoli”.

“Il Modena ha bisogno di me da dodicesimo”, il pensiero del portiere

In chiusura, Narciso fa un confronto tra la prima e la seconda parte della propria carriera: “Nella mia carriera ho vissuto momenti belli e meno belli, ma ho sempre fatto in modo di mettere a disposizione il mio lato positivo, la mia spontaneità e le mie qualità. Il ruolo del portiere è molto particolare, un ruolo in cui credo sia giusto avere delle gerarchie, ma chi non gioca deve farsi sempre trovare pronto in caso di necessità. I “secondi” che ho avuto io hanno sempre cercato di strapparmi la maglia da titolare. Io e Riccardo (Gagno, ndr) abbiamo un rapporto diverso, anche data la mia età: cerco di fargli capire che in questa categoria può fare tanto, di dirgli dove può migliorare. Chiaro, non giocare non piace a nessuno, ma a questo punto della mia carriera – conclude – ho una maturità che mi fa capire di cosa ha bisogno la squadra, e al momento il Modena ha bisogno di me in questo ruolo”.

A cura di Salvatore Fratello