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Tante uscite e un colpo da big in attacco: come cambia il Vicenza dopo il mercato

Il presidente Stefano Rosso, già a fine dicembre, aveva tracciato la rotta: “sfoltire il più possibile”. Una parte della tifoseria, dopo un girone d’andata molto al di sotto delle aspettative, sperava addirittura in una rivoluzione totale. Più in generale, che il mercato invernale del Vicenza sarebbe stato all’insegna delle uscite era un po’ chiaro a tutti. Un compito difficile per il ds Matteassi, considerati gli alti ingaggi percepiti da molti dei partenti biancorossi, fuori portata per quasi tutte le squadre di C. Un duro lavoro che ha portato a un bilancio conclusivo di 6 cessioni e 2 acquisti.

Vicenza, il punto sulle cessioni

Dove non si sono trovati acquirenti si è dovuti ricorrere allo strumento della rescissione. Come nel caso degli esperti Sebastian De Maio, finito poi a rinforzare il reparto difensivo della capolista Mantova, e Scarsella, che ha scelto di cambiare girone firmando per il Monterosi. Identica sorte, nelle ultime ore, è toccata a Pasini, uno dei leader storici dello spogliatoio e unico superstite della fusione BassanoVicenza operata anni fa dalla famiglia Rosso, libero ora, una volta risolti gli annosi problemi di pubalgia che lo costringono ai box da inizio stagione, di scegliere a sua volta la futura destinazione.

vicenza de maio
Credit L.R. Vicenza

Con la cessione di Mario Ierardi la società sperava di riuscire a ricavare un piccolo tesoretto. Ma alla fine il Lecco è riuscito a portare il gigantesco difensore milanese in Serie B a titolo temporaneo con diritto di riscatto. Per Valietti e Jimenez si è optato invece per l’interruzione del prestito con Genoa e Salernitana, proprietarie dei cartellini. I due giocatori solo formalmente alla casa base, per finire poi, con identica formula, rispettivamente a Taranto e Atalanta U23.

Da Cuomo a Delle Monache: gli acquisti del club biancorosso

Non si sono invece mossi Alex Rolfini e Jean Freddi Greco. Il primo pareva ad un passo dal ritorno all’Ancona, sul secondo era forte l’interesse della Juve Stabia. Fumata nera in entrambi i casi, con i due giocatori che dovranno ora rimboccarsi le maniche per trovare spazio in una squadra in cui hanno finora brillato di una luce troppo intermittente. E in biancorosso sono rimasti anche Lattanzio, Tronchin e Talarico. Ragazzi giovani, cresciuti nel vivaio della società, e alla ricerca ora di un maggiore minutaggio. Che squadra troverà dunque Stefano Vecchi alla ripresa degli allenamenti? In difesa ci sarà spazio per il nuovo acquisto Giuseppe Cuomo, arrivato in prestito dal Sudtirol, per comporre il tridente titolare con Golemic e Laezza. A coprire le spalle due giovani come Thomas Sandon e Nicholas Fantoni, per il quale è arrivato pure il rinnovo fino al 2026.

delle monache pescara
Credit: Pescara Calcio

Tutto invariato a centrocampo, dove il vero acquisto potrebbe essere rappresentato dal recupero di Riccardo Cataldi, fuori da un anno per una frattura del perone. Nel frattempo, avanti ancora con De Col e Costa sulle corsie, Ronaldo e Fausto Rossi a dividersi la regia, al loro fianco uno tra Cavion e Proia. Il vero colpo in entrata il Vicenza lo ha fatto registrare nel reparto offensivo, con l’arrivo in prestito dalla Sampdoria, di Marco Delle Monache. Un esterno d’attacco reduce da una buona stagione al Pescara alla corte di Zeman e da una manciata di presenze in Serie B in maglia blucerchiata. A lui e al confermatissimo Della Morte (sul quale si era mosso il Catanzaro) il compito di far ritrovare la via della rete al Loco Franco Ferrari, con la necessaria collaborazione di Jacopo Pellegrini e dello stesso Rolfini. Terminato il lavoro di Matteassi, inizia ora quello di Stefano Vecchi. Per puntare ai playoff e per riavvicinare il Lanerossi Vicenza alla propria gente.