Ferrari: “Due anni fa il ritiro a Napoli con Gattuso, mi sarebbe piaciuto avere più chance. Ora sono sereno a Vicenza”

L'intervista all'argentino in diretta su Twitch sul canale GDM_live

Franco Ferrari Vicenza
28 Ottobre 2022

Redazione - Autore

E’ partito ufficialmente il nuovo format sul canale di Gianluca di Marzio (GDM_live) a cura del network di gianlucadimarzio.com. A sbarcare su twitch è La Casa di C che, con appuntamenti fissi ogni giovedì, andrà in onda con una puntata sul campionato di Lega Pro 2022/23. Spazio ad aneddoti, retroscena e curiosità, che saranno raccontati ogni settimana da un ospite diverso. Nella prima puntata il protagonista è stato Franco “El Loco” Ferrari, attaccante del Vicenza e attuale capocannoniere della Lega Pro, che si è raccontato ai nostri microfoni.

Vicenza, Ferrari: “Si respira un’aria vincente. Il primo gol non lo dimenticherò mai, è stata un’emozione incredibile”

L’attaccante del Vicenza ha esordito parlando della situazione attuale della squadra, soffermandosi poi anche a livello personale: “Sto molto bene, partire così è un fattore fondamentale sotto tutti tutti gli aspetti. Spero di fare tanti altri gol a Vicenza. Quando sono arrivato in ritiro, per prima cosa, l’allenatore mi ha dato fiducia. Ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali e questa è la cosa più importante. Ho il supporto di allenatore e compagni, cosa che mi motiva a far bene tutti i giorni. Si respira un’aria vincente, abbiamo avuto 2-3 partite senza vittoria, ma il gruppo c’è, è un gruppo che vuole vincere. Il primo gol con il Vicenza non lo dimenticherò mai, è esploso tutto lo stadio ed è stata un’emozione incredibile. Spero di continuare così, lavoro sempre per segnare”.

tifosi Vicenza

Credit Foto: Martina Cutrona

L’argentino ci ha anche raccontato della trattativa per arrivare ai biancorossi. C’erano tante squadre interessate, ma ho parlato con la mia ragazza e ho detto partiamo per Vicenza. Negli scorsi anni mi volevano altre squadre, ma non così tanto come il Vicenza. Mi hanno fatto capire che c’era tutto il possibile per fare il meglio. Fin dai primi giorni, anche quando non giocavo ho ricevuto parole d’affetto, anche dai tifosi”.

Vicenza, Ferrari: “Il Genoa mi voleva a tutti costi, anche con un ginocchio rotto”

Franco Ferrari ha parlato anche del suo passato, ricordando l’Eccellenza e l’acquisto del Genoa: “Avevo persone che mi hanno portato e sostenuto per provini in Eccellenza e in Serie D, ma erano altri tempi. Quando sono approdato al Genoa mi sono ritrovato con un ginocchio rotto, loro però volevano prendermi comunque a tutti costi e mi hanno messo nelle migliori condizioni possibili. Arrivare dalla D agli spogliatoi di Serie A con tanti campioni è stata una cosa incredibile. Quando arrivai in D, mi hanno detto “Vai in Eccellenza, perchè qui non fa per te”.

Poi la parentesi al Napoli. Mi sarebbe piaciuto avere più chance a Napoli, avrei voluto più considerazione. Due anni fa andai in ritiro, poi non c’è stata alcuna chiamata e sono andato via. Quando ero in ritiro a Napoli, c’era Gattuso. Era un altro mondo, mi sarebbe piaciuto rimanere qualche giorno di più, poi andai a Como, ma ora son sereno a Vicenza“.

Il bomber biancorosso si sofferma sull’Argentina e sul suo passato a Pescara: “Sono cresciuto a Rosario, ora però sono italiano a tutti gli effetti. Riguardo al Rosario Central, spero torni presto Di Maria, darebbe una mano enorme alla mia squadra. Ho il sogno di concludere la carriera in Argentina, magari con la maglia del Rosario”.

Vicenza, Ferrari: “Vittoria del campionato del Vicenza o successo dell’Argentina al Mondiale? scelgo entrambe”

L’attaccante Ferrari infine, racconta qualche aneddoto e curiosità personale, dal soprannome, alle sue abitudini pre match: “I miei genitori mi hanno dato il soprannome “Loco” perché ero un po’ squilibrato da piccolo. Mi piace far divertire i compagni nello spogliatoio. Di solito il giorno prima della partita, bevo mate e mangio il risotto cucinato dalla mia fidanzata. Sempre alla vigilia, faccio colazione in un bar a Bassano, sento un po’ di musica, però non ho scaramanzie. La mia ragazza mi ha accompagnato sempre e comunque, soprattutto a Bari e Livorno, dove non segnavo tanto per problemi fisici, è fondamentale avere una persona così nei momenti bui quando non segni, perché quando si fa gol poi ci sono tutti”.

vicenza tifosi

Club o nazionale? El Loco non ha dubbi. Dovessi scegliere tra la vittoria del campionato del Vicenza e la vittoria dell’Argentina al Mondiale, sceglierei tutte e due sicuramente. L’intervista si conclude con una promessa speciale. Prometto un’esultanza dedicata alla redazione de La Casa Di C, esulto mimando il suono della chitarra sotto la curva del Vicenza, spero accada già nella prossima giornata”. El Loco è sempre El Loco.