Dalla fiducia di Gattuso all’exploit a Cesena. Entella, ecco la freccia mancina Favale

La storia del terzino cresciuto a Pisa

Favale Virtus Entella
30 Giugno 2022

Redazione - Autore

Giulio Favale è un nuovo giocatore della Virtus Entella. Passato al club di Chiavari a titolo definitivo, il terzino toscano si appresta a iniziare una nuova avventura lontano da Cesena, casa sua per due anni. Il diesse Matto Superbi ha centrato il primo colpo di mercato dopo diversi rinnovi. Ha portato all’Entella anche il portiere Victor De Lucia, mentre continua a lavorare con il Pescara per lo scambio Lescano-Clemenza (i dettagli). La ricostruzione parte dai nuovi volti e Favale si prepara, dopo la crescita esponenziale tra Pisa e Cesena, a prendersi anche Chiavari.

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L’amore per il Pisa e l’esordio in Serie B: l’inizio di Favale

Molti calciatori iniziano a tirare calci a un pallone con uno scopo: giocare, prima o poi, nella propria squadra del cuore. E quando questa è anche la squadra della città che ti ha visto nascere e crescere, il desiderio si moltiplica fino a diventare un sogno, che Favale ha esaudito. All’età di 10 anni entrò nel settore giovanile del Pisa, rimanendo nel club toscano per 8 anni. Un percorso intenso e stimolante che ha avuto il suo apice il 24 dicembre 2016, la vigilia di un Natale che non è stato certamente come tutti gli altri.

Al 75′ di quel Pisa-Spezia all’Arena Garibaldi, in una fredda serata d’inverno, il diciottenne Giulio Favale si tolse la casacca e scese in campo con sicurezza e determinazione. Era solo l’inizio ma quel piccolo passo in più, sotto gli occhi attenti di Gennaro Gattuso, lo avrebbe ricordato per sempre. L’esordio tra i pro fu anche frutto della stima e fiducia dell’allenatore, per Favale un maestro. Dalla Lega Pro alla Serie B con i colori nerazzurri stampati sulla pelle, e con Gattuso come faro guida. “Grazie ai suoi insegnamenti sono cresciuto sia dal punto di vista tecnico-tattico che sotto l’aspetto caratteriale – raccontò a ilpisasiamonoi.it -. Spero davvero di poterlo incontrare di nuovo nel corso della mia carriera“.

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Favale, i prestiti e il Cesena: ora c’è la Virtus Entella

Nel 2019 terminò la sua esperienza a Pisa – compresi i prestiti a Gavorrano e Lucchese. Negli anni Favale crebbe a dismisura, e il cambio di ruolo lo confermò. Nato come attaccante, indietreggiò sempre di più fino all’esterno della retroguardia, lato sinistro. Il suo mancino preciso e delicato iniziò a confezionare assist al bacio per i compagni, attirando l’attenzione della Reggiana, con cui firmò un triennale nell’estate del 2019. Dopo una breve esperienza in prestito alla Pistoiese, il terzino sbarcò in Romagna. Quell’anno a Cesena stregò tutti: 35 presenze, quasi tutte da titolare, la tempra del campione e la totale maestria della fascia sinistra. Nel bel mezzo della pandemia, Favale trovò la sua dimensione come uomo e come calciatore, preparandosi a una stagione ancor più soddisfacente.

Il Cesena decise di riscattarlo dalla Reggiana, in pieno accordo con l’allenatore che lo ritenne fondamentale per il suo gioco sviluppato sulle fasce. Nella prima parte del campionato 2021/2022 registrò un rendimento incredibile: a dicembre Favale aveva già servito ai compagni 5 preziosi assist, ritagliandosi sempre un posto tra i titolari. Le sue prestazioni di livello sono arrivate a convincere la Virtus Entella, che mette a segno un colpo importante per la corsia di sinistra. Theo Hernandez e Marcelo i suoi modelli, Cristiano Ronaldo il suo idolo: Favale ha ben chiaro chi è e dove vuole andare. Tra gli auguri per la prossima stagione anche quello di Pietro Pellegri, attaccante del Torino, che si è complimentato con lui sui social. L’arco dell’Entella sta per scoccare la sua freccia mancina.

A cura di Lucia Arduini