Virtus Francavilla, quanto corri in casa. E Patierno insegue Iemmello sul trono del gol

Il 4-1 al Giugliano vale la settima vittoria di fila alla Nuovarredo Arena

6 Febbraio 2023

Luca Guerra - Autore

Mettiamola così: se il campionato si giocasse solo in casa, la Virtus Francavilla godrebbe di un posto al sole alle spalle della schiacciasassi Catanzaro. Già, perché alla Nuovarredo Arena il club pugliese sa quasi solo vincere: 32 punti su 39 a disposizione in 13 partite giocate davanti al pubblico amico, con 26 gol fatti e 10 al passivo. Numeri lontani dalla capolista assoluta del girone C di Serie C, che al Ceravolo ha vinto 14 volte su 14, segnando 45 gol e incassandone 4, ma che lasciano comprendere la potenza di fuoco di Maiorino e compagni in casa.

Virtus Francavilla, se Patierno segna è (quasi sempre) vittoria

L’ennesima conferma è arrivata nel 4-1 al Giugliano, terzo risultato utile di fila che ha permesso di portare a casa sette punti in una settimana avviata con il tris casalingo al Monterosi e proseguita con lo 0-0 nel derby sul campo della Fidelis Andria. Pratica chiusa in un’ora, con due calci di rigore, intervallati da due centri al termine di azioni manovrate. E con una firma che somiglia sempre più a una tassa da pagare per gli avversari: quel Cosimo Kikko” Patierno che alla prima stagione completa in C – categoria in cui ha esordito a gennaio del 2022 – ha deciso di farla grossa. Già, perché i centri del numero 9 sono già 15.

E quando Patierno ha fatto gol, la Virtus Francavilla ha vinto: è stato decisivo negli 1-0 contro Messina e Gelbison, nel 2-1 sulla Fidelis Andria e nelle ultime sette partite di fila vinte in casa. Solo contro Monterosi, Avellino, Picerno e Messina la sua firma non è bastata per evitare la sconfitta. Il volto sorridente che ne accompagna ogni gol è quello di chi a 31 anni ha totalizzato in 43 presenze tra i pro, tutte con la Virtus, ben 24 gol con 5 assist. Non a caso in classifica marcatori ha un solo nome davanti: ovviamente gioca nel Catanzaro e parliamo di Pietro Iemmello, principe del gol a quota 17 centri.

Prossima tappa: sfatare il tabù trasferta

“Concretizziamo il pareggio di Andria vincendo contro il Giugliano” aveva chiesto dalla panchina Antonio Calabro prima dell’ultimo turno di campionato. E la sua squadra aveva risposto presente, allungando la serie di successi in casa e stabilizzandosi in zona playoff. Continuità per una striscia inaugurata con il 3-0 del 20 novembre al Taranto e completata domenica scorsa con il poker al Giugliano. Nel mezzo, il 3-2 al Pescara, il 2-1 alla Viterbese, il 3-1 alla Turris, il successo di misura nel derby contro il Foggia e il 3-0 al Monterosi. L’allenatore si gode il passo in casa e attende la prima vittoria in trasferta. Lì dove la Virtus si trasforma in un brutto anatroccolo, con 3 punti su 13 partite giocate: solo la Fidelis Andria come Idda e compagni nella specialità. Obiettivo, cambiare passo anche lontano dalla Nuovarredo Arena, dove la vittoria manca da più di un anno: 2 febbraio 2022, 2-1 sul campo della Vibonese. Prossimo tentativo, domenica a Latina.