Amadio stende il Mantova: la prima perla vale oro per la Virtus Verona

La prima gioia tra i professionisti per Marco Amadio della Virtus Verona: chi è il giovane classe '99 che ha steso il Mantova.

22 Novembre 2021

Redazione - Autore

Si è giocata nel weekend la 15^ giornata e come sempre la Serie C ci regala tanti spunti su cui porre le maggiori attenzioni. Tra le partite del Girone A, balza all’occhio la vittoria della Virtus Verona contro il Mantova. I veneti, in un ottimo momento di forma e reduci da otto punti nelle ultime cinque giornate (sconfitti solo dal Trento), riescono ad entrare momentaneamente nella corsa playoff. Rossoblù che battono i virgiliani grazie ad un gol inedito, il primo tra i professionisti di Marco Amadio.

Gli anni a Sassuolo con Scamacca, Raspadori e Frattesi, fino alla prima occasione in D

Andiamo un attimo a ritroso per spiegarvi chi è il classe ’99. Amadio nasce a Motta di Livenzo, dove da qui partirà la sua storia calcistica. La Cremonese lo nota e lo porta in Berretti. Dopo una sola stagione passa in prestito al Sassuolo. Una stagione importante per lui, dove avrà modo di giocare con Scamacca, Frattesi e Raspadori. Chiude la stagione con 26 presenze tra tutte le competizioni, prima di fare ritorno al quartier generale grigiorosso. Sei mesi con la Primavera prima del vero grande salto con il calcio dei grandi. Inizia la sua avventura a Como, dove gioca ma senza lasciare il segno. La stagione successiva va al Campodarsego, sempre in D. Amadio gioca e convince. Esordio con gol per presentarsi subito nel migliore dei modi. “Un ragazzo che secondo me ha delle possibilità importanti diceva il Ds Maniero della società veneta. Parole visionarie, visto che al termine si aprono per lui le porte della C con la Virtus Verona.

Credits Foto: Virtus Verona

L’occasione in Serie C e la prima rete che vale i tre punti contro il Mantova

Nella stagione 20/21 Amadio inizia la sua prima avventura nel calcio professionistico con la maglia della Virtus Verona. Parte forte e gioca anche fuori ruolo. Viene impiegato da terzino sinistro, ma non disdegna e si guadagna la maglia da titolare. Sembra tutto andare per il verso giusto, quando a gennaio in allenamento si rompe il malleolo che lo costringerà ad un lungo stop. Rientra a fine stagione, giocando le ultime sfide e dando comunque una mano ai compagni nell’arrivare ai playoff. La conferma con i veneti è una formalità e stavolta si prende il posto in mediana. Ruolo che più gli si addice per le sue caratteristiche: forza fisica, bravo nel far girare palla e con un ottimo passo. Proprio in quel ruolo riesce anche a trovare la sua prima rete tra i professionisti che vale la vittoria contro il Mantova. Inserimento, stop e mancino a non lasciare scampo al portiere avversario. La gioia è incontenibile e viene letteralmente travolto da un turbinio di emozioni, oltre che da tutta la panchina. Un gol pesante, per una vittoria che vale il momentaneo accesso ai playoff. 

A cura di Brianti Simone