Dalla Juve con Pogba al Crotone: Vitale, il due volte campione d’Italia che vuole rilanciarsi

Il centrocampista saluta la Pro Vercelli: in bianconero ha vinto anche una Coppa Italia e una Supercoppa italiana

Mattia Vitale
16 Luglio 2022

Redazione - Autore

Mattia Vitale, 24 anni e l’esperienza di un veterano. Il centrocampista è pronto a vestire i colori del Crotone e a indossare un’altra maglia che rappresenta una realtà storica del calcio italiano. I rossoblù calabresi hanno ingaggiato Vitale dalla Pro Vercelli, certi che potrà fare la differenza nella mediana del neo-allenatore Franco Lerda.

Vitale e la Serie A: con Allegri il debutto subentrando a Coman

Vitale ha ancora tutta la carriera davanti, ma ha già collezionato 70 presenze, di cui 2 nei playout, in Serie B a cui sono andate ad aggiungersi le 35 tra campionato e playoff in Serie C con la Pro Vercelli nella scorsa stagione. Un’annata da protagonista, la sua, nel girone A di Lega Pro: a impreziosirla 2 gol e un assist. Il direttore generale Raffaele Vrenna non ci ha pensato così due volte a portarlo con sé a Crotone per iniziare un nuovo percorso. Il Carpi, il Frosinone, la Virtus Lanciano, la Spal e il Cesena, in ordine sparso, sono il suo passato. Il Crotone il suo presente e il suo futuro.

Mattia Vitale nel corso della conferenza stampa di presentazione a Frosinone

Se si parla del passato di Vitale è però inevitabile soffermarsi sugli albori a tinte bianconere: quelle della Juventus. Arrivato nell’Under 17 dalle giovanili del Bologna nell’estate del 2011, Vitale ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare in prima squadra dove ha fatto il suo esordio in Serie A. Soli 25 minuti totali, divisi in 2 partite, ma l’emozione non si cronometra e l’orgoglio non si può misurare. L’11 aprile 2015 Max Allegri lo gettò nella mischia all’80’ di Parma-Juventus. Vitale subentrò a Coman per il vano assalto finale. Gli emiliani vinsero 1-0 (gol di Mauri) facendo esultare l’allora allenatore Roberto Donadoni. Era il Parma di Belfodil, Nocerino e Ghezzal; era la Juve di Marchisio, Vidal e del talismano Padoin, senza voler scomodare re Giorgio Chiellini.

Vitale, l’esordio da titolare a Firenze nella Spal di Floccari e Antenucci

Il bis arrivò il 9 maggio 2015: un quarto d’ora dal termine di Juventus-Cagliari. Stavolta al posto di Pereyra. E stavolta c’era pure Paul Pogba, che aveva segnato e con cui Vitale condivise la doccia gelata del gol all’85’ di Rossettini, a sigillare l’1-1 finale. Poco male perché Vitale si è comunque laureato per due stagioni di fila campione d’Italia, ha vissuto il clima della Champions League e con i suoi compagni ha alzato al cielo la Coppa Italia 2014/2015 e la Supercoppa Italiana 2015/2016. Proprio nel 2016, a gennaio, con la cessione in prestito alla Virtus Lanciano prese invece il via un percorso di maturazione. Nel gennaio 2018 la Juventus lo cedette a titolo definitivo alla SPAL neo-promossa in Serie A.

Pro Vercelli Vitale

Con la Spal Vitale ha messo a referto le altre 2 presenze in A e la sua prima partita da titolare. Solo 6 minuti contro il Genoa al Ferraris il 31 marzo 2018 (1-1), 90 al Franchi contro la Fiorentina. Finì 0-0. Agì da perno centrale con Viviani e Everton Luiz ai suoi lati. Là davanti il tandem Floccari – Antenucci. Dall’Under 15 all’Under 20 Vitale si è tolto pure la soddisfazione di coprirsi la pelle con l’azzurro della Nazionale. Ora c’è il Crotone, che si ritrova in C dopo 14 anni e la A l’ha fatta eccome. Chissà che passato e presente non si traducano in un nuovo futuro all’insegna del reciproco riscatto.

A cura di Marco Festa