News

Catanzaro, l’attesa è finita. Vivarini: “In campo con la forza dei nostri tifosi”

“Siamo pronti, consapevoli delle nostre forze, concentrati e con lo spirito giusto”. Così Vincenzo Vivarini alla vigilia del gara del suo Catanzaro contro il Monopoli. Pochi dubbi e tanta concentrazione per l’esordio in questa fase dei playoff, il secondo turno Nazionale. Un ingresso ‘privilegiato’ come per le altre seconde classificate dei gironi A e B. 

Martedì 17 maggio alle 20.30 l’appuntamento è al “Veneziani” (sold out) e Vivarini non ha intenzione di sottovalutare l’avversario: “Trovare il Monopoli ai quarti di finale non è una sorpresa, almeno per me. Perché disputa campionati ad alti livelli già da quando allenavo il Bari. Sono una squadra collaudata, con un progetto tecnico preciso e coerente, portato avanti negli anni con scelte oculate. Per eliminarli dovremo dare il meglio. Hanno già giocato tre partite, sono in ritmo e pieni di entusiasmo. A Cesena hanno offerto una grande prova, complimenti a loro. Un motivo in più per concentrarsi e dare il meglio, senza dimenticare che abbiamo il grande vantaggio di giocare il ritorno in casa”.

Vivarini avverte: “Il Monopoli è solido. Noi superiori solo sulla carta”

Due sconfitte su due in campionato proprio contro il Gabbiano; e quella nel girone di ritorno Vivarini l’ha vissuta in prima persona dopo essere subentrato a Calabro: “Il Monopoli è solido in fase difensiva. La sconfitta nel girone di ritorno, contro di loro, ci è costata primo posto. Abbiamo sofferto tantissimo, abbiamo tanta rabbia in corpo e voglia di riscatto. Ripeto, c’è da tirar fuori una prestazione sopra le righe. L’errore del Cesena, forse, è stato aver preso sottovalutato l’impegno. L’atteggiamento sbagliato può costare caro e questo ne è un esempio di cui tener conto. Siamo superiori a loro, ma sulla carta. Dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

“Tutti titolari”

Fazio è recuperato, sarà al fianco di Martinelli e Scognamillo in difesa. Le scelte di formazione sono praticamente fatte, anche se Vivarini non si sbottona: “Non è importante chi scenderà in campo dall’inizio. Abbiamo 24 calciatori su cui contare e, spesso, chi molte volte chi subentra decide le sorti di queste partite. Ci sono equilibri e gerarchie. Si parte con una formazione, ma la panchina può fare la differenza. I ragazzi sono consapevoli che bisogna spingere, aggredire. Ci sarà un dispendio di energie molto alto”.

La vicinanza dei tifosi

Un passo indietro prima di tuffarsi definitivamente nel clima partita: “Ieri mattina al PoliGiovinio sono rimasto senza parole per l’amore che i tifosi ci hanno dimostrato. La tribuna era piena, vuol dire che la città ci è vicina. Ognuno di noi deve applicarsi per ripagare l’affetto di questa gente. Bisogna scendere in campo con la loro forza”.

Redazione

Recent Posts

Campobasso, Gennaro Volpe in pole per la panchina. In chiusura Figliomeni come ds

L'ex allenatore è in pole per la panchina del Campobasso. Figliomeni sempre più vicino al…

5 ore ago

Guida ai playoff – Il Benevento ha voglia di rivalsa

I campani hanno concluso la regular season al sesto posto in classifica e hanno raggiunto…

6 ore ago

Benevento Juventus Next Gen, Sky o Now? Dove vederla in diretta tv o streaming

Tutto quello che c'è da sapere sul match valevole per la prima giornata della fase…

7 ore ago

Benevento, Talia ci crede: “Voglio la Serie B. Calo? Non sappiamo come sia stato possibile”

Il centrocampista del Benevento Angelo Talia ha parlato ai microfoni de LaCasadic.com Tra le squadre…

7 ore ago

Gasperini ammette: “Resto in Italia” | Dopo l’Atalanta un’altra “strisciata” per il 2026

Il rendimento della Dea e la scelta di Gasperini. L'intervento dell'allenatore nerazzurro al termine del…

7 ore ago

Avellino, giro con il pullman scoperto per festeggiare la promozione

La festa per la promozione in Serie B continua È qui la festa? L'Avellino continua…

8 ore ago