Falcone, il pararigori del Lecce. Dal film con Verdone alla Nazionale: “Spero non sia l’ultima”

La storia del portiere che ha parato il primo rigore sbagliato da Lukaku in Serie A

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6 Novembre 2023

Redazione - Autore

Wladimiro Falcone è ormai un grande protagonista della Serie A. Dall’esordio da titolare in Roma-Sampdoria alle grandi parate con il Lecce in questa stagione. Il 18 luglio 22 il portiere è arrivato in Puglia per iniziare la sua nuova avventura in giallorosso: prestito con diritto di riscatto e contro riscatto a favore del club ligure. Lui, partito proprio dalle giovanili dei genovesi, è cresciuto anche nei campi di Serie C, soprattutto con la Lucchese, fino ad arrivare alla Nazionale.

 
 
 
 
 
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Proprio con il Lecce, fino a questo momento, Falcone ha disputato 49 partite. È ormai diventato un tutt’uno con i pali della formazione giallorossa. Dopo i primi mesi in Puglia, a suon di prestazioni si è guadagnato la chiamata della Nazionale di Mancini, partecipando allo stage dal 20 al 22 dicembre 2022, e non solo. Infatti, è stato incluso anche nella convocazioni del ct per i primi match delle qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta. Il portiere ha commentato così questa esperienza in azzurro: “Sono molto soddisfatto, bellissima esperienza, ringrazio il Lecce per l’opportunità che mi ha dato. Spero e mi auguro che non sia la prima e l’unica, ma dovrò guadagnarmelo sul campo“.

Mancini

Wladimiro Falcone, professione para rigori 

Le giovanili alla Sampdoria lo hanno preparato ad affrontare i vari prestiti: dalla Serie B con il Como alla Serie C con Savona, Livorno, Bassano, Gavorrano, Lucchese e infine Cosenza, di nuovo in Serie B. La sua crescita è sempre stata monitorata da vicino dai blucerchiati, e il suo definitivo approdo in prima squadra ne è la prova. La sua dote migliore? Parare rigori. In carriera ne ha già parati 11 con quello respinto a Lukaku considerando i tempi regolamentari in squadre professionistiche, e solo in tre occasioni la sua squadra ha poi perso la partita. Ai tempi del Cosenza è stato in grado di pararne 5 in 3 partite: tre su quattro contro l’Alessandria in Coppa Italia, e poi contro Reggina e Lecce nelle partite a seguire.

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Ai microfoni di gianlucadimarzio.com Giulio Meozzi, suo storico agente da oltre 10 anni, aveva raccontato di come la Sampdoria tenesse al portiere romano. “Lorieri, preparatore dei portieri, nella scorsa stagione (2019-2020, ndr) lo volle tenere in squadra e nel finale di stagione Wladimiro giocò contro Milan e Brescia”. È in Serie C che però ha fatto il salto di qualità, soprattutto con la Lucchese: 40 presenze e 13 partite senza subire gol. “Fino a lì, anche se era stato nelle nazionali giovanili, passava come il bonaccione romano. E invece quella stagione 2018-2019, con Enzo Biato preparatore dei portieri, lo ha trasformato“, ha confessato Meozzi. Anche in quell’anno ha dato spettacolo: nello spareggio playout a Bisceglie ne para 3 e regala alla Lucchese una splendida salvezza.

Falcone: prima il cinema con Verdone, ora solo campi da calcio

Ben prima di adesso si sono accesi i riflettori su Falcone. No, non si tratta di calcio, ma di cinema: appena nato, compariva in uno dei film di maggior successo di Carlo Verdone, Viaggi di nozze. Appassionato di cinema, ha deciso poi di seguire la strada che portava ai campi da calcio, diventando il grande portiere di oggi e, probabilmente, di domani.

Il tempo parlerà, ma quel che è certo è che la crescita esponenziale è dovuta anche ai suoi anni in Serie C, la palestra perfetta per i campioni del futuro.

A cura di Lucia Arduini