Juventus U23, Zuelli si racconta: “La chiamata dei bianconeri? Che emozione”

Le parole del centrocampista ai canali ufficiali dei bianconeri

21 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Emanuele Zuelli, centrocampista della Juventus U23, ha parlato ai microfoni di JuventusTv. Il giocatore ha esordito raccontando i suoi inizi con il pallone: “Io nasco calcisticamente a Bolzano, nel Neugries, all’età di 5 anni. Sono stato due settimane li, poi sono andato in una squadra della città di  Bolzano. Poi sono passato al Sudtirol, dove ho giocato tre anni.” Dal Sudtirol poi si trasferisce al Chievo Verona dove arriva fino alla Primavera. Il 23 febbraio 2020 la gioia dell’esordio in Serie B. ”Affacciarsi in B è stata veramente un’emozione. È stato molto bello. Il sogno di tutti i bambini. Ovviamente si punta alla Serie A ma anche la B è un grandissimo campionato e quindi è stato bellissimo. Poi averlo fatto nella squadra in cui sono cresciuto è stata un’emozione doppia. Allenarsi e giocare con gente grande, che ha avuto le proprie carriere importanti, ti da più fiducia. Ti senti più cresciuto. Sono esperienze che ti aiutano”.

Dopo una stagione e mezza arriva la chiamata della Juventus: “La chiamata della Juve è arrivata la mattina quando ero in ritiro con il Chievo. Una notizia bellissima perché comunque se ti vuole una delle top squadre europee, credo che chiunque sia veramente contentissimo. Mi sono ambientato benissimo subito, i miei compagni qui alla Juve sono stati tutti bravissimi e gentilissimi. Anche lo staff, tutti veramente carinissimi, ho solamente cose buone da dire.” La dote migliore di Zuelli è sicuramente la duttilità. Il giocatore è in grandi di ricoprire più ruoli e questo lo ha sempre aiutato nel corso della sua carriera: “Anche al Chievo ho sempre fatto più ruoli: il centrocampista, il mediano a due o a tre, la mezz’ala, l’esterno. Al Chievo ho sempre girato abbastanza. Ora mi sento forse più mezz’ala; è anche più bello penso. Sei più offensivo e riesci ad aiutare di più la squadra, però dove decide il mister di mettermi io gioco e do il massimo in tutte le posizioni”.

Credits Martina Cutrona

Alla Juventus poi Zuelli ha avuto la possibilità di allenarsi con la prima squadra alla Continassa, anche a causa dello stop forzato del campionato di Serie C“Quando ci andiamo ad allenare con la prima squadra noti subito il ritmo, perché loro vanno veramente fortissimo. E’ gente che ha vinto tante coppe, quest’anno alcuni sono anche Campioni d’Europa. E’ un privilegio allenarsi e imparare cose da loro, perché sono dei top player. Bisogna cercare di carpire il più possibile dalle loro qualità, cercare di rubare il più possibile quando si va su. Ti aiuta con la fiducia, ti ambienti al loro ritmo e quindi quando poi scendi, il ritmo cala un pochino e quindi riesci ad andare più forte”. Le idee di Zuelli sono molto chiare, anche per quanto riguarda la prossima partita contro la Pro Vercelli. All’andata una sconfitta, ma ora i bianconeri sono in vantaggio di tre punti in classifica: “Ogni partita è diversa. Il match di andata può aiutarci a capire dove gli abbiamo fatto male e  dove abbiamo sbagliato. Alla fine però noi la stiamo preparando in un modo e ce la giocheremo a viso aperto con loro. L’allenatore ci chiede di fare scelte più giuste, di essere più concentrati, di andare più forte e tenere il ritmo alto. Ci chiede di rimanere compatti perché spesso abbiamo fatto errori stupidi da cui dovremo imparare per cercare di non sbagliare più”.