“Esodo” in prima squadra: Juve Next Gen, a chi affidarsi?

La Primavera bianconera può essere la soluzione

brambilla juventus next gen
28 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Se da un lato l’esplosione dei vari Miretti, Iling-Junior e via dicendo rafforza l’idea che la seconda squadra possa portare a breve termine dei frutti, dall’altro per chi si ritrova a gestire nelle vesti di allenatore un gruppo di giovani calciatori senza avere praticamente mai la certezza di averli a disposizione (data la possibilità di essere chiamati in prima squadra ) rappresenta un problema non da poco.

Iling Juve

Per info chiedere a Massimo Brambilla, allenatore della Next Gen bianconera e costantemente alle prese con “problemi” di formazione, a maggior ragione dopo l’infortunio di Iling contro il Lecce ( CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA ). Ripetiamo, un vanto per tutto l’ambiente juventino, anche se poi la domenica a scendere in campo, garantendo un certo livello di qualità, devono essere sempre in undici. E allora Brambilla da chi, o cosa, può attingere? La risposta c’è, e risponde al nome di Primavera. Perché se i vari Soulé e Iling pare abbiano fatto ormai il loro tempo in Next Gen, la Juventus può vantare giovani in rampa di lancio che proprio nel campionato Primavera stanno facendo cose egregie.

Bologna Juventus Primavera 1

Credit Martina Cutrona

Kenan Yildiz, dal Bayern Monaco alla Juventus

Se dici talento, dici Kenan Yildiz. Nato in Germania ma turco al 100%. Per lo più trequartista, anche se nel suo repertorio non manca la possibilità di schierarsi sull’esterno, o addirittura come prima punta. Fin qui per lui 6 reti in dieci di campionato. Numeri ai quali si aggiungono i cinque assist forniti in questa prima parte di stagione, e la rete in Youth League contro il Maccabi Haifa. In soldoni, 7 realizzazioni in 14 match in bianconero: se la matematica non è un’opinione, un gol ogni 180 minuti. Per Yildiz, l’avventura nel mondo del calcio è partita con il Bayern Monaco con la formazione giovanile. Scende in campo sia con l’Under 17 che con l’Under 19 nella A-Juionioren Bundesliga sud/sudwest. Coi bavaresi fa il suo esordio anche in UEFA Youth League giocando tre gare del Girone E contro il Benfica e la Dinamo Kiev ( CLICCA QUI PER LEGGERE LA SUA STORIA ).

Mbangula Juventus Primavera

Mbangula, con i belga la Juve ci sa fare

Altro nome che Brambilla osserva con attenzione è quello di Samuel Mbangula. Belga, e con loro la Juventus anche lo scorso anno ha dimostrato di saperci fare con De Winter, ora all’Empoli, in Serie A. In attacco, a sinistra o a destra, non fa differenza. Statistiche praticamente simili, se non uguali, a quelle di Yildiz. 7 gol in 14 partite, distribuite tra campionato e Youth League, oltre a un bottino di 3 assist. Considerato una stella già a livello di nazionali giovanili, è un’ala offensiva rapidissima e con grandi potenzialità dal punto di vista del dribbling stretto, ma anche della ripartenza in campo aperto: le sue lunghe leve e il fisico esile lo aiutano infatti a essere pericolosissimo quando parte l’azione di contropiede. Insomma, nonostante le chiamate in prima squadra, per Massimo Brambilla le alternative non mancano. La speranza è che i giovani talenti bianconeri continuino a farsi notare e diventare l’emblema del progetto seconde squadre in Italia.